FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] gli allestimenti ottenendo un tale successo da essere richiesto nei maggiori teatri italiani, come il S. Carlo di Napoli, 1954, pp. 149, 160, 166 s., 178, 182; E. Tea, Learti minori nell'Ottocento e primo Novecento, in Storia di Milano, XV, Milano ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] Tacito che aveva imparato quasi tutto a mente) e dei maggiori letterati italiani, specie meridionali.
La fama della sua cultura mostrare presso quali popoli e in quali tempi fiorirono le scienze e learti, come trasmigrarono in altre nazioni e a quali ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] Romani di affidare a Giovanni XXII, a vita, le tre maggiori cariche del sindacato, della capitania e del rettorato Roma, a cura di G. Gatti, Roma 1885, pp. 68 s.; Statuti delle arti dei merciai e della lana di Roma, a cura di E. Stevenson, Roma 1893, ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] IV, p. 378; G. Filangieri di Satriano, Indice degli artefici delle artimaggiori e minori…, VI, Napoli 1891, p. 99; R. Borrelli, Memorie I, p. 140; II, pp. 31, 255-257; L. Santoro, Le mura di Napoli, Roma 1984, pp. 106, 148; S. Savarese, Francesco ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] fatta in precedenza dal padre e dai fratelli maggiori, il G. crebbe e fu educato fin . Storica illustrazione, Cremona 1883, pp. 119-122, 153, 166 s., 177; Mantova. Learti, III, Mantova 1965, ad indicem; G. Coniglio, I Gonzaga, Varese 1967, pp. 340 ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] Megalio Melpomenio), per limitare l’elenco ai soli maggiori.
Il legame fra la politica culturale di Clemente moderna e contemporanea, I (1993), 3, pp. 155-174; Aequa potestas: learti in gara a Roma nel Settecento, a cura di A. Cipriani, Roma 2000 ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] maggiormente allo studio della Sicilia paleocristiana, portando a termine una lunga serie di lavori (tra cui L'architettura bizantina in Sicilia, Firenze 1952; La pittura paleocristiana della Sicilia, Città del Vaticano 1952; Learti figurative ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] 'ottobre di quell'anno passò a lavorare in S. Maria Maggiore, nelle cappellette di S. Lucia e S. Girolamo e p. 212; M.B. Guerrieri Borsoi - R. Torchetti, in Roma di Sisto V. Learti e la cultura (catal.), a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, pp. 105, ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] i contemporanei sottolinearono il suo precoce amore per le belle lettere e learti ed egli stesso gradì chiamare uomini di lettere Repubblica, Genova si era mossa alla ricerca di una maggiore autonomia dalla Spagna e di una politica estera propria. ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] raffigurandovi Minerva che premia learti e le scienze e, nella stessa reggia, affrescò poi le volte della camera da letto architetto e in cui figura Apollo che presenta a Minerva i maggiori poeti, da Omero ad Alfieri. IlC.lavorò quindi nel palazzo ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...