LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] 497). A partire dal 1703 continuò la sua formazione nei maggiori centri artistici dell'Italia del Nord; in particolare soggiornò a come il Carro del Sole, le quattro Stagioni, e le grandi tele raffiguranti leArti liberali, Andromeda liberata da ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] paesaggi per turisti e amatori stranieri ed ebbe fra i suoi maggiori committenti a Napoli i Meuricoffre e il duca di San Teodoro del sottocomitato per le "arti belle" di Napoli, scrisse una relazione sullo Svolgimento delle tre arti nelle provincie ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] manieristiche, ma tende nel complesso a maggiori aperture compositive, a un decorativismo più Notizie su A. B., in Arte lombarda, IV (1959), 2, pp. 314-32; L. Mallé, Learti in Piemonte, Torino s.d. (ma 1960), pp. 251, 261, 391; F. R. Pesenti, in ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] numerosi articoli.
Già nel 1901 aveva tradotto dal francese per LeArti grafiche un articolo su Gutenberg; nel 1913 pubblicò un saggio in rilievo le innovazioni individuando nella semplicità, chiarezza ed eleganza i pregi maggiori; assai critico ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] e che il B. contribuirà a sviluppare chiamando a collaborarvi i maggiori nomi della letteratura e della cultura. E se quella dell' la sua vocazione, asecondata e integrata dall'interesse per learti, specie figurative, che ebbe assai vivo fin dagli ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] 'altro dovuta al fatto che in quell'occasione meritarono lodi maggiorile opere di altri partecipanti: T. Signorini, G. Fattori Ufficio II, parte I, atto n. 22; G.E. Saltini, Learti belle in Toscana da mezzo il secolo XVIII ai dì nostri, Firenze 1862 ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...]
L'affermazione di G. Filangieri (Documenti per la storia, learti… nelle provincie napoletane, III, Napoli 1885, p. 165) e dalle sue illustrazioni principî e indicazioni di uno dei maggiori esperti del tempo in tema di fortificazioni. Per di più ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] per l'interesse che egli nutriva verso la scienza e learti sperimentali; successivamente, nel 1611, il D. decise di un particolare rituale. Condannata dall'autorità religiosa e dai maggiori filosofi del tempo, la funzione della magia cerimoniale, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , il G. seguitò a tentare di imprimere una maggiore spinta ai lavori conciliari, insieme con il card. Seripando Mantova.
La committenza pubblica non esaurisce i rapporti del G. con learti. Già nel 1528 a Roma aveva commissionato lavori a B. ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , il principe di Castiglione, ma sopra tutti e con maggior ragione di cadaun altro, il duca di Nivers. E ne Mantova. La storia, III, Mantova 1963, passim alle pp. 79-181, 712-719; Learti, III, ibid. 1965, pp. 159, 163, 177, 200, 205, 473, 479 ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...