FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] della Chiesa, F. passò a compiti di maggiore responsabilità, ricevendo nel gennaio 1486 l'ordine di dei Documenti per la storia, learti e le industrie delle province napoletane), Napoli 1883, ad Indicem;S. de' Conti, Le storie de' suoi tempi dal ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] nella ristampa del 1980, pp. 21*-24*. Hanno soprattutto attirato l'attenzione degli studiosi le silografie e il loro rapporto con learti figurative maggiori. Qui si dà solo quella parte che tratta specificamente dell'Hypnerotomachia, tralasciando ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] nell'impianto spaziale e compositivo, il momento di maggior vicinanza dell'artista al linguaggio del barocco romano. , X (1965), 2, pp. 169-179; C. Perina, in Mantova. LeArti, III, Mantova 1965, ad Indicem;A. E. Pérez Sánchez", Pintura italiana del ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] dell'Unità, il C. proiettò due opere fra le sue maggiori: la Banca nazionale, poi Banca d'Italia a Haven-London 1966, pp. 225, 227; A. M. Fortuna, Il Gazzettino delle arti del disegno di D. Martelli, Firenze 1968, ad Ind.; La terza Roma, Roma 1971 ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] XVIII e che tuttora lo riguardano; la contiguità maggiore appare verificarsi con A. De Lione, al del Seicento e Settecento (catal.), Roma 1969, pp. 27 ss.; O. Ferrari, Learti figurative, in Storia Napoli, VI, 2, Cava dei Tirreni 1970, pp. 1234, ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] del Santo il B. disegnò, nel 1895, le porte bronzee (C. B. Imposte di bronzo de la porta maggiore della Basilica di S. Antonio a Padova, in pagine del B., accanto a un vivo interesse per learti figurative e per la persona stessa dell'artista bohémien ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] al salone scene allegoriche raffiguranti rispettivamente: La Notte, LeArti liberali piangono sulle loro opere distrutte, Cerere e Pan Ma tant'è: nemmeno alla seconda moglie furono riservate maggiori attenzioni. Sposata di lì a poco Maria Erber, l ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] ), III (1908), e Le opere maggiori..., ibid., IV (1909); F. Orsi, Sul passato e sul presente della clinica medica..., Milano 1871; A. Breda, Commemorazione di A. D., in Atti e memorie dell'Accademia pat. di scienze lettere e arti, XXXIII (1917), 1 ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] molteplici confronti sia con learti orientali (in particolare con l'arte del Gandhāra) sia con learti da lui definite "incolte Tino e nella stessa Rodi. Lo scavo archeologico di maggiore impegno e di più vaste implicazioni fu tuttavia quello nell' ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] ai pannelli laterali di un polittico già sull'altare maggiore di Ognissanti (dove fu visto e notato da Vasari London 1864, pp. 365, 402-408; A. Caravita, I codici e learti a Montecassino, I, Montecassino 1869, pp. 349-351; G. Milanesi, Nuovi ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...