BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] truffe e di falsi, cui ora si sarebbero aggiunte learti seduttrici di Lorenza, incoraggiata dal marito a una lucrosa collier de la reine", entrando così di colpo in una delle maggiori vicende scandalistiche del tempo.
La storia è nota. Il cardinale ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] riferisce: "Gran festa ne fa facta, sacciate veramente; / Tucte leArti annarovi ciaschuna con gran gente, / Ciaschesuna Arte fé ad San molti anni di distanza, e uno stacco ancora maggiore verrebbe spontaneo postulare tra la prosecuzione di un vecchio ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] sviluppò le premesse dei precedenti lavori scenici, al cui centro rimane un’«accentuata analogia con learti visive, assottigli vengono a galla. Questa alternanza mi interessa. La maggiore evidenza è legata alla scelta del diatonismo, che per ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] . Fede e A. Melani, sui quali il C. doveva vantare maggiore fama e prestigio. A questo riguardo giova ricordare che il suo oratorio , Giuditta.L'amore dell'ex sovrana di Svezia per le lettere e learti la spinse a costituire un "concerto di camera" al ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] questioni relative alla capacità di testare, le opere maggiori mostrano invece una notevole conoscenza del si era data uno statuto, non esistevano ancora quelli di società d'arti, d'armi, di studenti. Manoscritti: Milano, Bibl. Trivulziana, 721, ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] , e di conoscere le condizioni agrarie anche della Francia. Ma lemaggiori esperienze le fece in Inghilterra, dove .
Fra le opere pubblicate postume, sono: Notizie sull'agricoltura di Fiandra,in Giorn. di scienze, lettere ed arti della Sicilia ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] era stato invitato da tempo e dove frequentò i maggiori esponenti politici del giovane Stato: Washington, Hamilton, Jefferson riservato uno dei quattro posti dell'Istituto nazionale per learti figurative (accanto al Canova). Ripartì ben presto per ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] ; Il lamento di tutte leArti del Mondo. Di tutte le città et terre d'Italia per le poche faccende che si fanno Il quale è bandito per un anno, et secondo che parerà a' suoi maggiori, Bologna 1624; Tragedia in comedia fra i bocconi di grasso e quei di ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] ). La collaborazione ai giornali lo stancava, aveva bisogno di maggiore concentrazione. Scoppiato di nuovo il colera a Napoli, il D Ruggero I. Testimoniano poi dei suoi forti interessi per learti figurative i due saggi pubblicati nel 1905: Vincenzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] di letteratura umanistica; l’opera che assorbì le sue maggiori energie fu quella degli Indici del «Giornale storico letterario non può essere che una tra le molte che la realtà politica e religiosa, learti, le scienze, il diritto e il costume ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...