Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] il X sec. a. C. Nelle prime, motivi iconografici locali, come le figure divine di El (v.) e Ba‛cal o quelle di sovrani, a Cipro, in Fenicia, in Egitto.
Ancora più che nelle artimaggiori è nella toreutica ed in quelle minori che è forte l'influenza ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] è da riferire il progetto del F. per il nuovo altare maggiore, anch'esso in marmo di Valdieri (Torino, Chiesa dello Spirito Torino, 1934, 11-12, pp. 9-17; L. Mallè, Learti figurative in Piemonte dalle origini al periodo romantico, Torino 1962, pp. ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] di M. Cappucci, I, Firenze 1970, p. 354; A. Maggiori, Le pitture, sculture e architetture della città di Ancona, Ancona 1821, pp. , XV (1986), 2, pp. 44-46; L. Arcangeli, in Learti nelle Marche al tempo di Sisto V (catal., Ascoli Piceno), a cura ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] la Grammatica, madre di tutte leArti; le sue ramificazioni, corrispondenti alle altre Arti, sono dominate dalla Sophia, la e Nuovo Testamento di s. Bonaventura (affresco in S. Maria Maggiore a Bergamo, del 1357); gli a. di Iesse dello Speculum ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] Frascati, Roma 1963, p. 64; E. Marani - C. Perina, Mantova. Learti, III, Mantova 1965, pp. 88-90, 115; G. Torselli, I palazzi P. Carpeggiani, Sgabelli pieni di carte disegnate quasi per la maggior parte indarno, in Studi di storia dell'arte in onore ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] di ogni vigore.
4. Arti minori. - Tra learti minori la posizione più importante spetta indubbiamente alla glittica, che con l'abbondanza della documentazione supplisce non di rado alla mancanza di opere delle artimaggiori; ciò vale in particolar ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] pensato di collegare la statua a quest'opera di Skopas. Nè maggiori conoscenze abbiamo del gruppo di Latona coi figli Apollo ed Artemide Jahrbuch, lvi, 1941, p. 121 ss.; G. Becatti, in LeArti, vi, 1941, p. 403 ss.). Non tutti gli studiosi sono ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] cioè a Roma, Ravenna, Milano, Monza, la conoscenza sempre maggiore dell'arte dell'Impero d'Oriente ha permesso di riportare molti La policromia delle figure fu d'uso generale in quasi tutte learti antiche.
Per un gruppo importante di a. indiani, v. ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] e la forma di qualche apertura. Maggiori possibilità offrono invece il colonnato interno p. 250; S. Bottari, I 'Mesi' della cattedrale di S. Martino in Lucca, LeArti 1, 1938-1939, pp. 560-566; M. Salmi, Maestri comacini e maestri lombardi, Palladio ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] incarico a Bassano Romano, nel suo momento di maggior gloria il G. tornò per un lungo periodo nella di Sisto V, Roma 1992, ad indicem; O. Melasecchi, in Roma di Sisto V. Learti e la cultura, a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, pp. 533 s.; ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...