ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Le ragioni politiche erano tutte a favore, comunque, di Carlo V, che faceva sentire il suo imperio, la sua maggior abitazioni in Venezia di P. A., in Arch. veneto di scienze, lettere ed arti (1896), pp. 205-208; Id., Di Angela Serena Sarra amata da P. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] può farsi senza destinare all'esercito e alla marina lemaggiori risorse del Paese e senza una direzione politica la natura umana oppure da una eccessiva fiducia nelle sua arti di "dittatore parlamentare", affidando la risoluzione dei problemi che ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] nel 1888, a Siracusa, Pordenone, Parma, Arona, Alzano Maggiore nell'89, e si prodigò per stringere contatti con altre iscritti agli albi e agli architetti diplomati presso le Accadernie di Belle Arti. Infruttuosa la lunga trattativa, e approvato dai ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] delusi tracciarono un profilo negativo di F. patrono delle arti e della cultura: privo dell'entusiasmo del padre per suoi vuoti forzieri; tutto il resto - la maggior parte - e soprattutto le terre fu in qualche modo restituito alle famiglie delle ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] un novizio. Nel settembre 1581 s'immatricolò nel corso di arti della Sapienza pisana per conseguire la laurea in medicina, ritenuta digressivo del Dialogo. La maggiore tecnicità li rende meno brillanti e agevoli, anche perché le giornate III e IV ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] portati avanti negli altri Stati italiani del tempo. Privilegi alle arti, concessioni a mercanti e banchieri, tentativi d'introdurre l servizio della Spagna numerose sono le fonti relative a E. conservate nei maggiori archivi europei. Qui si indicherà ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] invece contrari i piccoli industriali, e le tendenze favorevoli a un maggior intervento nell'economia.
Il 24 febbr. . Cabella, fonda dal 1º marzo 1940 il Primato,lettere ed arti d'Italia che proseguirà fino al 1943.
Al Primato collaboreranno storici, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] maggiore o minore attendibilità, possono essere riferite al Bramante. Fra le più plausibili appaiono le G. Natali, Il B. letterato e poeta, in Rivista ligure di scienze,lettere ed arti, XLII (1915), pp. 335-41; C. Baroni, Documenti per la storia dell' ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] le scelte predette, giacché conquistata Padova egli si troverà di fronte "al maggiore ostacolo, di dover cioè reggere le nel biennio 1319-20, in Atti del R. Ist. ven. di scienze, lett. ed arti, CII (1942-43), pp. 373, 375-378, 380,382 s.; G. Sandri, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] opera - dalla quale il F. sperava di ricavare la gloria maggiore presso i posteri - si fermò a cinque libri, composti entro . di archeol., lett. e belle arti di Napoli, XXIII (1905), pp. 318-323; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...