CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] dello zoccolo. Per le figure maggiori - Nettuno, appunto, e soprattutto la Terra - e per le allegorie dei Venti il fatto suo con i principi, non meno che le mani e l'ingegno adoperare nelle cose dell'arti" (Vite, a cura di G. Milanesi, Firenze ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] una vera topica o alfabeto universale comprensivo di tutte learti e le scienze, che, visualizzate per mezzo di simboli e volta della Francia.
Questo viaggio segnò il momento di maggiori speranze per il C.; tutto preso dalle segrete macchinazioni ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] avverso il positivismo, affermava la sublimazione delle anime mediante learti, ritenute interdipendenti con a capo la musica, dalla metodicamente; dette a leggere i suoi primi saggi di maggior consistenza all'amico Prezzolini, e nel 1909 prese a ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] , un appassionato di equitazione, un esperto nel mondo delle arti e delle lettere, tanto da suscitare molte speranze in una intervenne quasi per niente nel contesto della città. Fra le imprese maggiori sono da elencare l’aggiunta del piano attico al ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] Sisto IV e i suoi nipoti che si rivolsero ad altri banchieri. La maggior parte della somma fu messa a disposizione dal banco dei Pazzi. Fu questo , dall’ambizione di fare di Firenze il centro di «tutte learti e virtù» (p. 175). Il M. era infatti il ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Napoli 1826) arricchita da varie integrazioni, tra le quali maggiori il saggio Delle antiche ghiande missili di piombo ed alle opere di M.D., in Giornale abruzzese di scienze, lettere ed arti (Chieti), giugno 1841, pp. 147-173; marzo 1843, pp. 129-153 ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] la volontà di giungere alla "massima felicità divisa nel maggior numero". Una politica che ubbidisse a questi principi veniva il cap. II della parte terza, "Per quali cagioni learti si indeboliscono e si perdono e per quali mezzi si rinvigoriscono ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] prede ambite di mercato, avrebbero consentito agi maggiori. Fino alla tardiva costruzione della casa estiva . M., in Tempo, 16 maggio 1940; G. Bottai, Fronte dell’arte, in LeArti, febbraio-marzo 1941, pp.153-158; G. Raimondi, Cartella di disegni: G. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] edita dal Le Monnier, raccogliendo le sue riflessioni intorno a quest'idea centrale: le lettere, learti, la cultura libertà..." (p. 48). Coerentemente a queste idee, definisce i maggiori ostacoli del progresso civile e morale in Italia: la censura è ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] questi tentativi, essa che pure era il maggior sostegno finanziario del governo sabaudo; la sua prevalente natura era quella di essere una somma di Comunità, operose nell'arricchirsi con le colture e con le "arti" e coi traffici, non certo povere di ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...