BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] e attivo nel Consiglio delle Capitudini delle XII artimaggiori e dei savi. A partire da questa data ibid. 1879, pp. 51, 63, 80 s., 209 s., 238, 398 s.; Le consulte della Repubblica fiorentina dall'anno MCCLXXX al MCCXCVIII,a cura di A. Gherardi, II, ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] erroneamente il Prete (p. 59 n. 5). Studiò invece learti nello Studio padovano, superando il 7 giugno 1427 l'esame di , Angelo Cavazza, presente in Curia, gli ordini minori e maggiori nella cappella privata del papa. L'8 luglio 1432 diventò accolito ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] nel quartiere di S. Spirito e presenti nei ruoli delle artimaggiori fin dai primi del Trecento, membri di questa famiglia ebbero del Quattrocento, fu più volte chiamato a ricoprire incarichi per learti della lana (1402, 1403, 1404) e di Calimala ( ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] delle Poste a Bergamo (1932-34); l’affresco L’Italia tra learti e le scienze nell’aula magna dell’Università di Roma (1935); il mosaico 1933, dove invitò a cimentarsi con l’affresco i maggiori artisti italiani, ma suscitò un vespaio di polemiche sul ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] «grandi difetti nella correttezza del disegno, maggiori nel colore informe, nessuna conoscenza di prospettiva popolo nella pittura di storia dell’Ottocento, in Tra Venezia e Vienna. Learti a Udine nell’Ottocento (catal., Udine), a cura di G. ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] Paolo Morigia (1595) incluse Domenico nel novero dei maggiori pittori e architetti attivi a Milano, precisando che «fu di un contesto, in Il Michelangelo incognito. Alessandro Menganti e learti a Bologna nell’età della Controriforma, a cura di A. ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] tempo, segnato dal nuovo terrore della morte che si presenta con le pestilenze ricorrenti dal 1348 e dall’azione dei predicatori. La concezione , che aderisce senza riserve al regime delle artimaggiori, con l’occhio attento alle personalità che ...
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MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] -230, 233 s.; Id., Il pallio, il tabernacolo e l’altar maggiore della certosa di Pavia (1567-1576), ibid., XLVI (1898), pp. 697-702; C. Baroni, Problemi della scultura manieristica lombarda, in LeArti, V (1943), pp. 181-185; G. Nicodemi, La scultura ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] che costituì una condizione necessaria per la genesi delle maggiori partiture scelsiane. Necessaria ma, certo, non sufficiente. Perché nel 1976), con l’obiettivo di sostenere e promuovere learti contemporanee. Lo stesso anno, a Colonia, la ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] incarico a Bassano Romano, nel suo momento di maggior gloria il G. tornò per un lungo periodo nella di Sisto V, Roma 1992, ad indicem; O. Melasecchi, in Roma di Sisto V. Learti e la cultura, a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, pp. 533 s.; ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...