ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dicembre prese parte, certo in qualità di "savio", al Consiglio delle capitudini (consoli) delle dodici artimaggiori e dei savi di ciascun sesto, convocato per stabilire le modalità per l'elezione dei futuri priori. Dalla fine di maggio alla fine di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] qua e là - e in ciò è la riprova di una maggiore maturità - qualche personale, timida rielaborazione di spunti isolati.
Tutta una serie dal sec. IX a quella di Marziano Capella riguardante learti liberali, ha goduto di notevole fortuna. La si ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , il B. ricevette dalla "Società di industria e belle arti", assuntrice dell'Impresa del Teatro S. Carlo di Napoli, un'autentica barriera di divisione fra le opere maggiori (Norma, la Sonnambula e i Puritani) e le altre, è la presenza, saltuaria ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] malariche contratte nella Maremma pisana, due suoi fratelli maggiori, Giovanni, destinato alla carriera ecclesiastica, nominato di interesse tecnico-artigianale, al fine di incrementare learti in Toscana. Istituì laboratori artistici, come l' ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . 1544) e la conseguente pacificazione tra lemaggiori potenze cattoliche non fu possibile riaprire la , 321, 335.
Il F. fu, probabilmente, il più importante mecenate delle arti attivo a Roma nei decenni intorno alla metà del sec. XVI. La nomina ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] suoi studi non si sa nulla. Ma ciò che di scritto ha lasciato (le rime e la cronaca) - anche a non volere considerare come suo il 1294", inteso come "reazione delle masse anonime delle Arti (maggiori come minori) contro i costumi politici e la pratica ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] dei Bersagliere, i due di Frate e pur nella sua maggior sobrietà e non so quale piglio di "caratteristico" quello 1963, pp. 139-171 e passim; E. Cecchi, F. e i macchiaioli, in LeArti, 1963, 8, pp. 4-7; M. Borgiotti, Il genio dei macchiaioli, Milano ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Benedetto da Maiano.
Sempre per La Verna, per l'altar maggiore di S.Maria degli Angeli, il D. realizzò una tavola 3-4, pp. 3-7; L. Ragghianti Collobi, in Lorenzo il Magnifico e learti (catal.), Firenze 1949, p. 72; J. A. De Lasarte, Cerdmica y vidro ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] vita: "Così a questo corpaccio del mondo, / che per esser maggior più feccia mena, / bisogna spesso risciacquare il fondo; / e la su una inconsueta rappresentazione della vita eterna.
Learti illustrative, non esclusa la letteratura, avrebbero potuto ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] A questo progetto il D. dedicò le opere maggiori, rimaste significativamente per lo più incomplete C. D., Darwin e la scienza moderna (recens.), in Cultura. Rivista di scienze, lettere e arti, VI (1887), pp. 65-75; A. Murri, C. D. Parole dette sul suo ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...