PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] , forse, in Pandolfino, avo del notaio Giovanni.
La zona di residenza fiorentina dei Pandolfini fu il quartiere S. Giovanni, gonfalone Leon d’oro; secondo i dati del catasto, tuttavia, tra il 1427 e il 1430 Agnolo e i suoi familiari si trasferirono ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 107, 120 s.; E. Welch, The Gonzaga go shopping: commercial and cultural relationships between Milan and Mantua in the fifteenth century, in Leon Battista Alberti e il Quattrocento. Studi in onore di C. Grayson e E. Gombrich, a cura di L. Chiavoni - G ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] , L’Arte della seta a Firenze nei secoli XIV e XV, a cura di S. Tognetti, Firenze 1999; L. Boschetto, Leon Battista Alberti e Firenze. Biografia, storia, letteratura, Firenze 2000; A. Crabb, The Strozzi of Florence: widowhood and family solidarity in ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] 1504, anno della sua elezione a gonfaloniere di Compagnia per il quartiere Santa Maria Novella - gonfalone Leon Rosso, cominciò ad essere frequentemente impegnato in incarichi pubblici, tanto "estrinseci" (quelli che comportavano funzioni governative ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] falte un instrumento que puede ser tan importante en esse govierno ", come scriveva ancora il de Haro a Luis Guzmán Ponce, de Leon.
Il lungo periodo di pace che seguì destinò il B. a compiti diversi da quegli che gli erano sino allora toccati negli ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] 1632 fu inviato come ambasciatore presso il re di Spagna per trattare una controversia relativa al priorato di Castiglia e di León, che risolse con successo. Nel 1636 era conservatore dell'Ordine. Fu anche investito delle dignità di commendatore di S ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] al., IV, Paris 1993, pp. 862-866; M. Parisse, Le peuple, l'évêque et le roi. À propos de l'élection épiscopale de Léon IX, in Peuples du Moyen Âge. Problèmes d'identification…, a cura di Cl. Carozzi - H. Taviani-Carozzi, Aix-en-Provence 1996, pp. 77 ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] di Segni, che già si era opposto a Gregorio VII nel 1082 e ora era abate di Montecassino, Giovanni di Tuscolo e Leone d’Ostia. In Francia protestò con veemenza Goffredo di Vendôme. Tutti gli altri cardinali restarono al fianco del papa. Pasquale non ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] s. n. 25, 177 n. 126, 249 ss. n. 180, 351 s. n. 234, 359 s. n. 246; Cortes de los antiguos reinos de León y de Castilla, I, Madrid 1861, nn. 21-25, 27-30, pp. 130 ss.; Th. Walsingham, Historia Anglicana, in Rerum Britannicarum Medii Aevii Scriptores ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] a carico dell'A. elementi gravissimi ed inconfutabili: egli risultò infatti in possesso di una Bibbia tradotta da Leon Giuda ed altri studiosi eterodossi, stampata a Zurigo, da lui stesso postillata ai margini di passi assai delicati, generalmente ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).