León Regione storica della Spagna; comprende la parte nord-occidentale del grande altopiano centrale spagnolo; è chiusa a N dai Monti Cantabrici e a S dalla Sierra de Gredos ed è attraversata dal fiume [...] Duero e dai suoi affluenti. È costituita dalle odierne province di León, Salamanca e Zamora e forma, con la Castiglia, la comunità autonoma di Castilla y León.
La città di León (135.119 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima, è posta sulle ...
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León (León de los Aldamas) Città del Messico centrale (1.216.594 ab. nel 2008), nello Stato di Guanajuato, situata a 1780 m s.l.m. nella fertile valle del Río Turbio. Posta al centro di una vasta regione [...] agricola, ha avuto uno sviluppo rapidissimo grazie alle numerose attività commerciali e industriali connesse all’agricoltura e alla produzione mineraria (argento) dei dintorni. L’industria è, inoltre, ...
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León Città del Nicaragua (139.433 ab. nel 2005), situata in una fertilissima pianura presso la costa pacifica; capoluogo del dipartimento omonimo. Sede di industrie alimentari, tessili, chimiche, della [...] concia e del legno. Attivo mercato di prodotti agricoli.
È la città più antica della Repubblica; fondata nel 1523 da don Francisco Hernández de Córdoba sulle rive occidentali del Lago Managua, fu poi trasferita ...
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LeonLeón
Città della Spagna nordoccid., capol. della provincia omonima, nella comunità autonoma di Castiglia-León. È da identificare con la romana Legio, che fu sede della Legio VII Gemina Pia Felix [...] Galizia. Presa dagli arabi nel 717, divenne definitivamente cristiana nell’882; dal 910 al 1230 fu capitale del regno omonimo (➔ León). Distrutta dal musulmano al-Mansur nel 988, fu ricostruita e ripopolata da Alfonso V ai primi del sec. 11°; tra il ...
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Sindacalista francese (Parigi 1879 - ivi 1954), segretario generale della Conféderation générale du travail (1909-40; e di nuovo, dopo 4 anni di deportazione in Germania, 1945-46); è stato, insieme con B. Franchon, rappresentante dell'ala comunista e, dal 1947, capo della corrente autonomista di Force ouvrière, vicepresidente della Federazione sindacale internazionale, rappresentante dei lavoratori ...
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Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza esercitata su di lui da J. Jaurès. Membro della SFIO dal 1905, il suo nome restò legato per varî anni soprattutto ai suoi successi di critico letterario (Les nouvelles conversations de Goethe avec ...
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HOMO, Léon
Piero Treves
Storico francese, nato a Epernay il 16 dicembre 1872. Addottoratosi alla Sorbona con una tesi francese (Parigi 1904) Essai sur le règne de l'Empereur Aurélien e una tesi complementare [...] latina (Parigi 1903) De Claudio Gothico Romanorum Imperatore, fu subito promosso alla cattedra di storia romana nella università di Lione. Se i lavori suoi giovanili rimangono scientificamente il suo maggior ...
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ROBIN, Léon
Storico del pensiero greco, nato a Nantes il 17 gennaio 1866, morto a Parigi il 9 luglio 1947. Insegnò alla Sorbona dal 1913 al 1936.
Si dedicò particolarmente agli studî platonici, di cui [...] i più importanti sono: La théorie platonicienne des idées et des nombres d'après Aristote (Parigi 1908); La théorie platonicienne de l'amour (ivi 1908; 2ª ed. 1933); Ètudes sur la signification et la place ...
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Scrittore e uomo politico (Parigi 1867 - Saint-Rémy, Bouches-du-Rhône, 1942), figlio di Alphonse. Iniziò gli studî di medicina (se ne vedono tracce in alcuni suoi libri: Les morticoles, 1894; L'hérédo, 1917); ma si dedicò poi alla letteratura e alla politica. Fra i suoi romanzi sono da ricordare: L'astre noir (1893), Le voyage de Shakespeare (1896); Suzanne (1896); La flamme et l'ombre (1897); La déchéance ...
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Uomo politico belga (Bouillon 1906 - Malaga 1994). Discepolo di Ch. Maurras e dapprima attivista dell'Azione cattolica, dalla quale però nel 1934 fu espulso, diede vita nel 1935 al movimento d'ispirazione fascista detto rexismo e, con la capitolazione belga del 1940, divenne un deciso collaboratore di Hitler. Condannato a morte in contumacia, riparò in Spagna nel 1945 e pubblicò libri di memorie ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).