MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] Jean de Béthencourt aveva condotto alle Canarie, isole successivamente concessegli in feudo da re Enrico III di Castiglia e León. Nella cronaca era infatti ricordato che, sbarcati sulla più settentrionale dell'isola (Lanzarote), i Normanni vi avevano ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] Bruxelles.
Verso la fine degli anni Sessanta Palmieri si trasferì a Parma, dove fu preso sotto la protezione del ministro Guillaume-Léon du Tillot, grazie al quale fu nominato professore in accademia per l’anno 1771, titolo del quale si fregiò in tre ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] dell'audace figlia del bandito d'Abruzzo, colta d'ammirazione per il pittore Salvator Rosa, e Coppelia (da A. Saint-Léon e Petipa, musica L. Delibes, 1896), in un rifacimento tuttora in repertorio. In quegli anni, anche grazie alla ballerina italiana ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] il suo protettore. A Colonna, in relazione con letterati e umanisti come Poggio Bracciolini, Lapo da Castiglionchio e Leon Battista Alberti, Palmieri dedicò la sua traduzione in latino delle Storie di Erodoto, compiuta certamente prima del 1463 ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] Tornò in Spagna nel 1529 e Carlo V lo incaricò dei lavori di rafforzamento della piazzaforte di Villalpaldo, nel Regno di León, destinata dall'imperatore a custodire i figli di Francesco I, consegnati in ostaggio dalla Francia. Il 25 apr. 1530 venne ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] , distrutta nell'Ottocento.
Progettato il 13 luglio 1647 per commemorare l'accordo raggiunto con il viceré Rodríguez Ponce de León, duca di Arcos, il monumento doveva includere una base di marmo con scolpiti i privilegi concessi al popolo napoletano ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] aveva infatti avviato un processo di riordinamento delle strutture amministrative, limitandone molto i compiti, come fecero poi gli stessi Leone XII, Gregorio XVI e Pio IX. Già nel 1834 papa Gregorio XVI aveva ridotto alle sole questioni di materia ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] di vedute di fantasia a fresco è nel salone della villa La Tana a Candeli presso Firenze, commissionata dal barone Leon Francesco Pasquale Ricasoli e datata 1772. Appartengono pure all'ottavo decennio del secolo le sovrapporte dipinte dal C. nell'ala ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] Lacerba; Il simbolismo francese e la musica di Debussy, sul Vaglio), ritenuti dal B. cattive traduzioni degli scrittori francesi Léon-Paul Fargue, Jules Laforgue, Henri de Regnier, Jacques Rivière, in cui intervenne anche A. Gide. Questa acutezza fu ...
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ARDUINO
Edith Pàsztor
Forse arcidiacono della cattedrale di Piacenza e canonico regolare della Congregazione di S. Frediano di Lucca, divenne cardinale prete del titolo di S. Croce in Gerusalemme, sotto [...] e fuori.
Bibl.: L. Cardefla, Memorie storiche de' Cardinali,1, 2, Roma 1792, pp. 125 s.; A. Dondaine, Hugues Ethérien et Léon Toscan, in A rchives d'Histoire doctrinale et littéraire du Moyen Age, XIX (1952), pp.. 71, 100, 115 s. (con rinvio alla ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).