León Regione storica della Spagna; comprende la parte nord-occidentale del grande altopiano centrale spagnolo; è chiusa a N dai Monti Cantabrici e a S dalla Sierra de Gredos ed è attraversata dal fiume [...] Duero e dai suoi affluenti. È costituita dalle odierne province di León, Salamanca e Zamora e forma, con la Castiglia, la comunità autonoma di Castilla y León.
La città di León (135.119 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima, è posta sulle ...
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LEÓN
A. García y Bellido
Località della Spagna, il cui nome deriva da Legio, poiché essa fu sede permanente, durante tutta l'epoca antica, della Legio VII Gemina, Pia, Felix, creata in Spagna e con [...] traeva sussistenza dall'accampamento, fenomeno comune in questi casi. Di qui dovette trarre origine la città civile-militare di León. Niente sappiamo della sua storia, poiché essa si confonde con quella dell'accampamento stesso e con quella della ...
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Architetto lussemburghese (n. Lussemburgo 1946). Considerato uno dei teorici più influenti del cosiddetto New Urbanism, divenuto consulente personale del principe Carlo d'Inghilterra (1988) realizzò per lui, dal 1993, Poundbury, nel Dorset, un villaggio in cui lo stile classico britannico si concilia con moderne soluzioni urbanistiche. Nel suo libro Architecture, choix ou fatalité (1996) enfatizza ...
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Kossoff, Leon
Alexandra Andresen
Pittore inglese di origine russa, nato a Londra il 7 dicembre 1926. Ha frequentato a Londra la St. Martin's School of Art (1949-53), dove ha poi insegnato (1966-69), [...] , Tate Gallery; Portrait of Anne, 1993, coll. priv.).
bibliografia
Cataloghi di mostre: Leon Kossoff: recent paintings, ed. D. Mercer, Whitechapel Art Gallery, London 1972.
Leon Kossoff: paintings from a decade 1970-1980, ed. D. Elliot, Museum of ...
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Pittore, incisore e scultore (Miastków Kóscielny, Lublino, 1852 - Varsavia 1936). Dipinse dapprima quadri storici e di genere, poi, dopo un soggiorno a Parigi (1889), divenne uno dei primi impressionisti polacchi; dall'impressionismo si discostò gradualmente in seguito. Le sue opere migliori sono alcuni paesaggi dell'Ucraina. Scolpì busti, monumenti funebri, ecc ...
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VAUDOYER, Léon
Andrée R. Schneider
Architetto, nato il 7 giugno 1803 a Parigi, ivi morto il 9 febbraio 1872. Fu allievo di H. Lebas e della scuola di belle arti; pensionato dal 1827 al 1831 di Villa [...] Medici a Roma, dove studiò l'architettura antica. Tornato in Francia fu nominato membro della commissione dei monumenti storici (1849). Nel 1845 restaurò e ampliò l'antica abbazia di Saint-Martin-des-Champs ...
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LEON (Λέων, Leon)
G. A. Mansuelli
2°. - Uno scultore greco di questo nome è menzionato insieme con Dorion e Melas su un iscrizione lacunosa di Tebe (I. G., vii, 2487 = Loewy, I. G. B., 148) riferibile [...] per ragioni paleografiche al 200 a. C. Per la presenza della forma verbale ἐπόησαν sembra che gli artisti non fossero beoti. Non è precisabile la natura dell'opera eseguita in collaborazione dai tre. Plinio ...
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LEON (Λέων, Leon)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco, probabilmente del III sec. a. C., noto solo da un accenno di Plinio (Nat. hist., xxxv, 141) che lo pone tra i pittori di secondo rango, menzionandolo [...] come autore di una Saffo. Incerta è la identificazione con l'omonimo scultore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) come scultore di atleti, e del quale peraltro non si sa nulla.
Bibl.: J. Overbeck, ...
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LEON (Λέων)
G. A. Mansuelli
3°. - Scultore di Rodi, figlio di Menippo, di età incerta, di cui si conservano quattro firme su altrettante basi scoperte sull'acropoli di Lindo e due su marmi scoperti a [...] Rodi.
Bibl.: Blinkenberg-Kinch, Explor. Arch. de Rhodos, IV, 24; Lindos, II, 1551, 157, 164; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XII, 2, 1924, c. 2014, s. v., n. 29; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXII, 1929, ...
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Pittore britannico di origine russa (Londra 1926 - ivi 2019). Ha studiato a Londra, alla St. Martin's school of art, dove ha poi insegnato (1966-69), e al Royal college of art; nel 1957 ha tenuto la sua prima personale alla Beaux-arts gallery. Tra gli esponenti della nuova figurazione inglese insieme con F. Auerbach, K. ha elaborato, attraverso uno stile neoespressionista caratterizzato da una pennellata ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).