Salamanca
Città della Spagna, nella Castiglia-León. Forse già abitata dai liguri, la regione di S. dal sec. 5° a.C. fu abitata da popolazioni celtiche; nel sec. 3° l’antica S. era uno dei centri principali [...] e ripopolata da Alfonso VI, S. fin dal 1131 ebbe scuola vescovile. L’università fu fondata (1218) da Alfonso IX di León, dotata di privilegi da Ferdinando III e da Alfonso X, che nel 1254 vi fece istituire altri insegnamenti, fra i quali gli ...
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Valladolid Città della Spagna (317.864 ab. nel 2009), nella comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo dell’omonima provincia, situata a 692 m s.l.m., sulla destra del Pisuerga. Notevole nodo di comunicazioni [...] e centro commerciale di prodotti agricoli e zootecnici, V. è sede di molteplici attività industriali (metallurgica, metalmeccanica, chimica, alimentare e tessile) e di un’importante università (dal 1346).
Nel ...
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Figlio (m. León 924) di Alfonso III, coi suoi fratelli costrinse il padre all'abdicazione (909) e ricevette, nella ripartizione del regno, la Galizia e la Lusitania. Alla morte (914) del fratello García, [...] re di León, divenne signore anche di queste terre e trasferì la corte a León. Combatté contro i Mori, spingendosi fino a Mérida, ma fu fermato da ῾Abd ar-Raḥmān III. Costruì la cattedrale di León. ...
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Lon Nol
Militare e politico cambogiano (Kampong Leon 1913-Fullerton, California, 1985). Ufficiale nella guerra di Indocina, primo ministro (1966-67), capeggiò un colpo di Stato di destra (1970) che depose [...] re Sihanouk con l’appoggio degli americani. Nel 1972 si proclamò presidente della Repubblica e ingaggiò un durissimo scontro con il movimento di guerriglia comunista dei Khmer rossi. Quando questi assunsero ...
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Uomo d'arme e conquistatore spagnolo (Granada 1475 - León, Nicaragua, 1525); giunto a Panama con Pedrarias Dávila (1514), fu inviato in Nicaragua per occupare i territorî già conquistati da Gil González [...] Dávila. Internatosi nella regione, fondò Granada e quindi León (1523), erigendo le prime chiese dell'America Centrale. Penetrò quindi Cortés: ma quello, informato dell'insubordinazione, marciò sul Nicaragua, arrestò il Córdoba a León e lo giustiziò. ...
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SOMOZA DEBAYLE, Anastasio
Dittatore del Nicaragua, nato a León il 5 dicembre 1925, figlio di Anastasio S. (v. App. III 11, p. 779) e fratello di Luís, che era stato presidente dal 1957 al 1963. Assunse [...] il potere nel febbraio 1967 (v. nicaragua: Storia), e lo ha mantenuto, attraverso feroci repressioni e mediante l'appoggio della Guardia Nacional, sino al 17 luglio 1979, allorché sconfitto dalle opposizioni, ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] V. Trascorse l'infanzia a Parma, dove il padre era tornato nel 1547 per prendere possesso del ducato. Giovanni Aldovrandi e Giuliano Ardinghelli curarono la prima educazione di A., che mostrò subito un ...
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Figlia (n. 1077 - m. Saldaña 1126) di Alfonso VI. Succedette al padre nel regno di Castiglia (1109), dopo aver sposato Alfonso I d'Aragona (una volta rimasta vedova di Raimondo di Borgogna); volendo governare da sola il suo regno, entrò in lotta col marito. Rinchiusa in Castellar, riuscì a fuggire. Sconfitta (1111) a Sepúlveda, poté, con l'aiuto d'un esercito galiziano, costringere Alfonso ad abbandonare ...
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Figlio (m. León 1065) di Sancio el Mayor re di Navarra, nella ripartizione dei beni paterni (1035) ebbe la Castiglia, cui aggiunse, per conquista, il regno di León. Vinto nel 1054 il fratello García IV [...] re di Navarra, assunse il titolo di emperador e di fatto fu il vero sovrano di tutta la Spagna cristiana: lottò vittoriosamente contro gli Arabi, giungendo fino a Coimbra (1065) ...
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Dinastia fondata da Enrico II re di Castiglia e di León (v.), figlio naturale di Alfonso XI di Castiglia e di Eleonora di Guzmán. In seguito al matrimonio di suo figlio Giovanni con Eleonora, figlia di [...] Pietro IV d'Aragona, l'erede di costoro, Ferdinando I, ebbe il trono aragonese (1412). Così due rami della stessa famiglia regnarono sui due regni di Castiglia e d'Aragona, finché col matrimonio degli ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).