Teologo domenicano (Valladolid 1388 - Roma 1468). Compiuti gli studî a Parigi, teologo di Eugenio IV al Concilio di Basilea (1432), maestro del Sacro Palazzo (1435), partecipò al Concilio di Firenze (1439); [...] creato cardinale (1439) tenne i vescovati di Cadice (1440-42), Orense (1442-60) e León (1460-64). Fu sostenitore del primato del pontefice sul concilio e per la sua vasta operosità di uomo di chiesa e di studioso fu detto da Eugenio IV defensor fidei ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] termine Burdino per designare l'antipapa.
Come si è detto in precedenza, dunque, nel 1095 Maurizio giungeva nel Regno di Castiglia-León al seguito di Bernardo di Toledo e, nel 1099, veniva consacrato vescovo di Coimbra. Negli anni in cui rivestì tale ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] però la Spagna. Dopo un soggiorno presso l'arcivescovo di Santiago de Compostela Diégo (II) Gelmírez, G. tenne un concilio a León, nel 1133 o al più tardi nell'agosto 1134. L'oggetto principale del concilio era la controversia tra Diégo e un chierico ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] stato l'unico uomo del suo stesso Ordine e della sua stessa terra che egli condusse con sé nel Regno di Castiglia e León.
Anche sulla famiglia di Maurizio Burdino nulla è noto. Alcuni studiosi, come S. Baluze, ritengono che Burdino fosse il cognome e ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] numerose famiglie omonime di Firenze, quella del L. è elencata tra i contribuenti nel quartiere S. Maria Novella, gonfalone Leon Rosso. Dalla decima del 1498 risulta che il padre del L. svolgeva il mestiere di ferravecchio ed esercitava insieme con ...
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Padre agostiniano e scrittore spagnolo del sec. 15º. Insegnò nelle università di Tolosa e di Salamanca. Scrisse un trattato De próspera y adversa fortuna che dedicò a don Alvaro de Luna: per le religiose [...] scrisse Alabanzas de la virginidad. L'opera fondamentale è il Jardín de las nobles doncellas (1500), composto per l'educazione dell'infanta Isabella la Cattolica, di stile classico, che per la sua materia precorre La perfecta casada di Luis de León. ...
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Pensatore, studioso di ermeneutica ed esegesi biblica e scrittore francese (n. Parigi 1947). Nato da genitori ebrei di origine polacca, reduci dal campo di sterminio di Auschwitz, impara subito a parlare [...] e consulente aziendale. Allievo del filosofo Emmanuel Levinas, del fondatore della psicologia della motivazione Paul Diel e di Léon Askenazi, considerato il padre della rinascita del pensiero ebraico in Francia, è stato anche vicino al maestro ...
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Zōhar Libro sacro dei cabalisti, più esattamente Sēfer ha-zōhar («Libro dello splendore»). È una delle fonti della cabala accanto alla Bibbia e al Talmūd. Nella sua parte principale è un midrāsh sul Pentateuco, [...] scritti: Il midrāsh segreto, I segreti della Tōrāh, La grande assemblea, La piccola assemblea, Il pastor fido, Gli ordinamenti. La parte principale è ritenuta una composizione fatta tra gli anni 1260 e 1280 da un solo autore, forse Mosè de León. ...
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Oratoriano (Lione 1828 - Autun 1906). Prof. di storia ecclesiastica alla Sorbona, fu creato nel 1874 vescovo di Autun; cardinale in pectore nel 1893 (pubbl. 1895); dal 1884 anche superiore generale dell'Oratorio. [...] Renan e Loisy; è noto come predicatore (Oeuvres pastorales et oratoires, 4 voll., 1883-86). Importanti le sue memorie: Mes relations personelles avec les deux derniers papes: Pie IX et Leon XIII - Souvenirs, notes, lettres (1856-1903)(post., 1917). ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] al., IV, Paris 1993, pp. 862-866; M. Parisse, Le peuple, l'évêque et le roi. À propos de l'élection épiscopale de Léon IX, in Peuples du Moyen Âge. Problèmes d'identification…, a cura di Cl. Carozzi - H. Taviani-Carozzi, Aix-en-Provence 1996, pp. 77 ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).