Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] ruolo della donna e all’amministrazione della casa, non poté non condizionare e suggestionare gli stessi Libri della famiglia di Leon Battista Alberti o proporre agganci con la problematica de re uxoria su cui, a partire da Ermolao Barbaro il Vecchio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] , scegliendo giovani collaboratori brillanti che poi si affermeranno, tra i quali Luigi Spaventa, Giorgio Ruffolo, Sabino Cassese, Paolo Leon.
Nel 1960 vince il concorso a cattedra di politica economica e rientra ad Ancona, dove risiede per il resto ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] Edgeworth. La scuola neoclassica di Stanley Jevons, Léon Walras e Alfred Marshall fonda la propria teoria L.-F., recensione di Théorie mathématique de la richesse sociale, di Léon Walras, e di Recherches sur les principes mathématiques de la théorie ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] sono del 1848; gli scritti di Karl Marx sul capitale vanno dal 1835 al 1883; gli Elementi di economia politica pura di Léon Walras sono del 1874; la Teoria positiva del capitale di Eugen von Böhm-Bawerk è del 1884; la Teoria dello sviluppo economico ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] 305; L. v. Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1908, p. 347; E. Rodocanachi, Rome au temps de Jules. II et de Léon X, Paris 1912, p. 104; O. Montenovesi, A. Chigi banchiere e appaltatore dell'allume di Tolfa, in Arch. d. R. Deputaz. romana di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] per es., i francescani Bernardino da Siena, Angelo da Chivasso e Francesco di Piazza (1410 ca.-1460 ca.), gli ‘umanisti’ Leon Battista Alberti e Leonardo Bruni, che esperivano la dimensione economica in veste sia di uomini di affari che di funzionari ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] , che già la teoria walrasiana dell’equilibrio economico generale aveva richiesto per intrinseca esigenza logica (➔ Walras, Marie-Esprit-Léon). Il tentativo di determinare le condizioni di equilibrio stabile di un sistema, ripreso con eleganza da J.R ...
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RICA Popolazione. - Una valutazione al dicembre 1945 la fa ammontare a 746.535 ab. (15,3 per kmq.), così distribuita nelle varie provincie: Alajuela, 157.077 ab.; Cartago, 111.454; Guanacaste, 90.107; [...] , già rifugiatisi nel Guatemala, sarebbero rimasti in esilio; si sarebbe concesso un'amnistia e data la presidenza provvisoria a León Herrera, che il 24 costituì un ministero in cui era figura preponderante il Figueras. Il 3 maggio si annunciò la ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] economica, realizzi potenzialità esistenti ma ancora latenti nell'economia. In questo ambito si collocano la teoria del profitto di Léon Walras e la recente teoria di Israel Kirzner (v. cap. 2); b) il sistema economico come economia capitalistica ...
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Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] soddisfacenti.
Secondo il "patto di famiglia" a un liberale doveva succedere un conservatore. Fu infatti eletto (agosto 1962) G. León Valencia con il 62% dei voti. Alle elezioni si presentarono altri candidati fra i quali il vecchio dittatore Rojas ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).