PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] du Tillot e come altri fu coinvolto nella caduta del ministro nel 1771, in seguito alla quale abbandonò Parma. Tornato in patria nel 1783, dopo alterne vicende fu internato in manicomio nel 1790.
L’infanzia ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] e antichi, I (2003), pp. 105 s.; P. Viti, Le «novità» di Leonardo Bruni, ibid., II-III (2004-05), pp. 167, 183; Leon Battista Alberti. La biblioteca di un umanista, a cura di R. Cardini, Firenze 2005, ad ind.; L. Fabbri, Giannozzo Manetti e C. M. Gli ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] s. Antonio, a spese dell'inglese John Chetwort, un poemetto in esametri intitolato De ludo equestri Patavii edito (Vicentiae, Leon. Achates, 1475), che dedicò al governatore di Padova, Ludovico Foscarini. La prima opera giuridica del C. sembra essere ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , Poggio Bracciolini, Francesco Barbaro, Flavio Biondo, Leon Battista Alberti. Numerose furono le traduzioni e le spiccano il Philodoxeos, il Teogenio e il De equo animante di Leon Battista Alberti, che affermò, peraltro, di aver steso il trattato ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] , Camilla, Domenico e Carlo. Dalla dichiarazione catastale del 1480 il M. risulta abitante nel quartiere S. Giovanni, «gonfalone» Leon d’Oro, in via della Spada.
Il M. mantenne costanti rapporti con i più importanti membri dell’intellettualità ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] morte di Giovanni di Castiglia (9 ott. 1390), fu inviato insieme a Juan Gutiérez come legato di Bonifacio IX in Castiglia, León, Aragona, Navarra e Guascogna. Morto il suo collega nell'aprile del 1394, il B. promulgò l'indulgenza del giubileo per ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] Alle stringenti argomentazioni del D. rispose per respingerle, con un'ampia e dettagliata relazione a stampa, don Francisco de León, avvocato fiscale dello stesso Consiglio. Il D. si mosse in quest'occasione con estremo tatto e con ponderata cautela ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] monarchia come reggente della Cancelleria pontificia. A Roma tra i suoi familiares spiccavano nomi come Guarnerio d’Artegna e Leon Battista Alberti. A quest’ultimo egli commissionò una serie di vite di santi; Alberti scrisse (attorno al 1443), con ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] (ottobre 1447) e formalizzava l'acquisto di una villa fuori porta S. Pietro (agosto 1448); sue le procure disposte da Leon Battista Alberti per l'amministrazione del priorato di S. Martino in Gangalandi (marzo 1447) e la tutela dei propri affari in ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] solidi rapporti che, quale dottore dello Studio, aveva intessuto con studenti spagnoli, fu accolto alla corte del re di Castiglia e León, Sancio IV. Nel novembre 1284 il re lo inviò presso il papa Martino IV, come suo rappresentante. Si ignora se il ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).