Robin, Leon
Robin, Léon
Storico francese del pensiero greco (Nantes 1866 - Parigi 1947). Insegnò alla Sorbonne dal 1913 al ’36. Si dedicò particolarmente agli studi platonici, di cui i più importanti [...] sono: La théorie platonicienne des idées et des nombres d’après Aristote (1908); La théorie platonicienne de l’amour (1908, 2ª ed. 1933; trad. it. La teoria platonica dell’amore); Études sur la signification ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] -century Venetian rabbi. L. M.’s Life of Judah, trad. e cura di M.R. Cohen, Princeton 1988; Vita di Jehudà. Autobiografia di Leon Modena rabbino veneziano del XVII secolo, trad. di E.M. Artom, introduzione di U. Fortis, note di D. Carpi, a cura di E ...
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Medico (Marsiglia 1876 - Parigi 1962); prof. di farmacologia a Strasburgo. Nel 1910 determinò quella che da lui si chiama costante di A. (o ureosecretoria), cioè il rapporto fra la concentrazione dell'urea del sangue e quella delle urine eliminate nelle 24 ore. L'esame si compie in laboratorio, e serve per lo studio della funzione renale ...
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Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] la fama di 'principe delle tenebre' per il gusto minimalista nell'uso delle fonti illuminanti. Non tradì del tutto questo approccio nemmeno quando, negli anni Quaranta, si affermò come specialista del ...
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Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] del cinema, fu tra i protagonisti di quel movimento teorico di legittimazione della nuova forma espressiva come arte che si sviluppò in Francia negli anni Venti.
Di formazione umanistica, iniziò a occuparsi ...
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Barsacq, Léon
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico francese, nato a Feodosija (Russia, oggi Ucraina) il 18 ottobre 1906, da madre russa, e morto a Parigi il 23 dicembre 1969. Fratello maggiore [...] dello scenografo teatrale e cinematografico André (1909-1973), fu uno dei più noti scenografi del cinema francese degli anni Trenta e Quaranta. Abilissimo nel ricreare atmosfere evocative e oniriche e ...
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LEON (Λέων, Leon)
G. A. Mansuelli
2°. - Uno scultore greco di questo nome è menzionato insieme con Dorion e Melas su un iscrizione lacunosa di Tebe (I. G., vii, 2487 = Loewy, I. G. B., 148) riferibile [...] per ragioni paleografiche al 200 a. C. Per la presenza della forma verbale ἐπόησαν sembra che gli artisti non fossero beoti. Non è precisabile la natura dell'opera eseguita in collaborazione dai tre. Plinio ...
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LEON (Λέων, Leon)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco, probabilmente del III sec. a. C., noto solo da un accenno di Plinio (Nat. hist., xxxv, 141) che lo pone tra i pittori di secondo rango, menzionandolo [...] come autore di una Saffo. Incerta è la identificazione con l'omonimo scultore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) come scultore di atleti, e del quale peraltro non si sa nulla.
Bibl.: J. Overbeck, ...
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LEON (Λέων)
G. A. Mansuelli
3°. - Scultore di Rodi, figlio di Menippo, di età incerta, di cui si conservano quattro firme su altrettante basi scoperte sull'acropoli di Lindo e due su marmi scoperti a [...] Rodi.
Bibl.: Blinkenberg-Kinch, Explor. Arch. de Rhodos, IV, 24; Lindos, II, 1551, 157, 164; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XII, 2, 1924, c. 2014, s. v., n. 29; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXII, 1929, ...
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Poeta francese (Belfort 1879 - Maisons-Alfort 1913); ammiratore di Verlaine, fondò con H. Fleischmann la Revue verlainienne d'art, d'esthétique et de piété verlainienne (1901-o2) e con Ch. Vildrac l'Idée [...] chant des routes et des déroutes (1901); Léliancolies: la chanson du pauvre Gaspard (1902); Sonnets intérieurs (1903); La lumière natale (1905); Ailleurs (1912). Postume (1930) sono state pubblicate le Lettres de Léon Deubel 1897-1912. Morì suicida. ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).