Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] a quella che si suole chiamare 'era del sogno', quando esseri mitici, demiurghi ed eroi plasmarono la terra, i fiumi, le piante, lestelle e perfino gli uomini.
Lo prova il fatto che oggetti cultuali come i tjurunga e i rombi (tavolette di legno di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] difficoltà. La marineria antica è stagionale e non conosce l'uso degli strumenti di navigazione. Per la notte si utilizzavano lestelle e per il giorno la posizione del Sole e i grandi promontori o i rilievi, come Athos, Ida, Samotracia, Sounion ...
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stagione astronomia Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi (v. fig.): primavera, con inizio al passaggio [...] vicinanze dell’apogeo (massima distanza dalla Terra). Questo fa sì che le due s. che comprendono tra di loro l’apogeo siano più degli apsidi (asse maggiore dell’orbita) si sposta tra lestelle di circa 62″ all’anno per effetto della precessione degli ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] nane bianche, che, dopo l’uscita dalla fase di gigante, hanno espulso il mantello formando una nebulosa planetaria, e le seconde con lestelle più massicce (M≿8 M⊙, dove M⊙ è la massa del Sole), nelle quali tale fenomeno non si è verificato.
Origine ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] Sole e per lestelle, che sono corpi completamente gassosi: in tal caso s’intendono per a. gli strati più esterni e meno densi. La massa dell’a. terrestre è un milionesimo di quella della Terra; il 99% si trova al di sotto di 50 km di quota e il 90% ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] (nel caso del Sole, dalla cromosfera e dalla corona). Gli s. stellari permettono di distinguere lestelle in classi spettrali. La classe (o il tipo) spettrale indica ognuna delle categorie (W, O, B, A, F, G, K, C, M, S) in cui sono raggruppati, per ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] , prendendo come unità lo spazio percorso dalla luce in un anno, cioè circa 10.000 miliardi di km. Per lestelle, le prime determinazioni di distanza furono compiute nel 1837-39 mediante il metodo della parallasse (➔), che consiste nel misurare lo ...
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Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] successivamente i c. di T. Brahe, di Hevelius, e finalmente quelli di J. Flamsteed e quindi di N-L. Lacaille (riguardante lestelle circumpolari australi) e J. Bradley, quello di G. Piazzi a Palermo (fine 18° sec.). Tra i c. più recenti una menzione ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] T̄ la concentrazione e la temperatura medie del fluido, ci e Ti le stesse grandezze in corrispondenza alla superficie di separazione; kc e h sono studio delle stelle. La teoria del t. radiativo è stata sviluppata per gas poco densi le cui particelle ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] che ne costituisce il presupposto necessario: ‟stella tra lestelle", il nostro pianeta offre l'ambiente adatto social system, in ‟American sociological review", 1958, XXIII, pp. 582-583.
Le Gros Clark, W., Man-apes or ape-men?, New York 1967 (tr. ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...