BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] qua e là - e in ciò è la riprova di una maggiore maturità - qualche personale, timida rielaborazione di spunti isolati.
Tutta una serie dal sec. IX a quella di Marziano Capella riguardante learti liberali, ha goduto di notevole fortuna. La si ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Benedetto da Maiano.
Sempre per La Verna, per l'altar maggiore di S.Maria degli Angeli, il D. realizzò una tavola 3-4, pp. 3-7; L. Ragghianti Collobi, in Lorenzo il Magnifico e learti (catal.), Firenze 1949, p. 72; J. A. De Lasarte, Cerdmica y vidro ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] tradizione erudita e retorico-filologica dell'Ordine e (con qualche maggior riserva) quella scientifica. I suoi profili di due figure direttamente letteraria; per la letteratura (come per learti figurative) egli mostrerà sempre vivo interesse ma ben ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] sono molto numerose e dettagliate. Ne parlarono le relazioni dei rappresentanti lemaggiori potenze, ne scrissero il cardinale Decio Azzolini però le potenze europee trovavano utile riallacciare rapporti con la Curia, utilizzando tutte learti della ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] il 13 ag. 1486 Ferdinando attirò in Castel Nuovo di Napoli la maggior parte dei baroni ribelli, ai quali aveva promesso il perdono, e fu Lorenzo de' Medici, il quale impedì, con learti della diplomazia, che il conflitto si trasformasse in guerra ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] truffe e di falsi, cui ora si sarebbero aggiunte learti seduttrici di Lorenza, incoraggiata dal marito a una lucrosa collier de la reine", entrando così di colpo in una delle maggiori vicende scandalistiche del tempo.
La storia è nota. Il cardinale ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] nella ristampa del 1980, pp. 21*-24*. Hanno soprattutto attirato l'attenzione degli studiosi le silografie e il loro rapporto con learti figurative maggiori. Qui si dà solo quella parte che tratta specificamente dell'Hypnerotomachia, tralasciando ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] d'ombra. Attraverso la riproposta di alcune delle maggiori espressioni del Bonito si tendeva a riavvalorare anche professione di Pittura, che per la loro bontà di costumi" (cfr. Learti figurative..., 1979, p. 315 n. 39). Nei dipinti dell'81 per ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , il G. seguitò a tentare di imprimere una maggiore spinta ai lavori conciliari, insieme con il card. Seripando Mantova.
La committenza pubblica non esaurisce i rapporti del G. con learti. Già nel 1528 a Roma aveva commissionato lavori a B. ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] sociale dei Girolami, inseriti in questo periodo nelle artimaggiori (Salvi e Lapo di Girolamo nell'arte della s., 276-307; G. Salvadori - V. Federici, I sermoni d'occasione, le sequenze e i ritmi di R. G. fiorentino, in Scritti vari di filologia a ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...