LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] gravi difficoltà economiche. Seguì studi irregolari, ma ebbe una adolescenza ricca di interessi culturali e politici.
Fra Otto e Novecento, la Lunigiana fu teatro di un movimento socialista culturalmente ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] nel 1617 circa, d'un inedito trattato chimico-farmaceutico - è da Francesca Lazzeri, il C. indulgerà coll'andar degli anni a vantarsi "patrizio fiorentino" (un suo antenato sarebbe stato "squittinato", nel 1381, per la "somma dignità" di consigliere ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] di dugento autori..., Prato 1846-47, pp; 100 ss., 179 s.; F. De Sanctis, Storia della letter. ital., a cura di G. Lazzeri, I, Milano 1940, pp. 326, 572 s.; V. Nannucci, Manuale della letter. del primo secolo della lingua ital., Firenze 1874, I, pp ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] 1935, in Giorn. stor. della lett. ital., CVI (1935), pp. 144 ss.; F. De Sanctis, Storia della letter. ital, a cura di G. Lazzeri, Milano 1940, pp. 130 s., 192 zio; C. Dionisotti-C. Grayson, Early Italian texts, Oxford 1949, pp. 162-166; L. Russo, P ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] s.; A. Camilli, La canzone marchig. del "De vulgari eloquentia", in Studi di filol. ital., VII(1944), pp. 79-96 (con bibl.); G. Lazzeri, in F. De Sanctis, St. della lett. ital. dai primi sec. agli albori del Trecento…, Milano 1950, pp. 388 s.; V. De ...
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BACCIARONE di Baccone
Giuseppe Scalia
Vissuto nel sec. XIII, membro di una illustre famiglia pisana, non ha lasciato notizie sulla sua vita nei pochi componimenti poetici che gli si attribuiscono. L'unica [...] 9,a cura di T. Casini, Bologna 1900, pp. 179 ss.); F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana.... a cura di G. Lazzeri, Milano 1950, pp. 542 s. (solo la canzone politica); Poeti del Duecento,a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960, I, pp ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] 1798, con un'appendice che raccoglie le imitazioni, latine e francesi; e delle traduzioni le italiane, con introduzioni e note, di G. Lazzeri, Milano 1924, e di F. Cazzamini-Mussi, Roma s.a. (ma 1928), e la tedesca, pure con introduzione e note, di A ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] perché da quella varia cultura e quella varia esperienza non è risultato uno stile nuovo e coerente. E sembrato a Gerolamo Lazzeri, un patito del Fantoni, che il Carducci nelle pagine sul poeta di Fivizzano non sapesse dare un vero e proprio giudizio ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] Roberto d'Angiò negli anni 1326 e 1327, in Archivio storico per le provincie napoletane, XXXVI (1911), 3, p. 422; C. Lazzeri, Guglielmino Ubertini vescovo di Arezzo (1248-1289) e i suoi tempi, Firenze 1920, p. 260; G. Zaccagnini, Lettere ed orazioni ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D'Ancona-D. Comparetti, I, Bologna 1875, p. 66.
G. Lazzeri, Antologia dei primi secoli della letteratura italiana, Milano 1942, p. 573; M. Vitale, Poeti della prima scuola, Arona 1951, p. 189 ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...