MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] e il M., con Ludovico Sforza, Ludovico Fogliani e PallavicinoPallavicino, divenne tutore degli eredi: in tale veste governò Avenza infatti a Lorenzo quanto gli era stato già concesso; Lazzaro, figlio del defunto secondogenito del M., ottenne il ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] L., Giuseppe Dernixe (uno dei "tribuni" del Popolo) e Lazzaro Pichenotto. L'ambasceria, già decisa il 30 gennaio, aveva rinviato a Milano. Con lui erano Anfreone Usodimare, Angelo Pallavicino e Battista Botto, con incarichi molteplici e delicati: ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] dei Fieschi e poi degli Spinola. Dopo la morte della prima moglie, Maddalena Pallavicino di Nicolò, il padre del G. aveva sposato la Spinola, mentre un altro Spinola, Lazzaro, sposava la sorella di Pietro Maria, Aurelia Gentile.
Il G. ebbe un solo ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] 16: prove di nob. del D., per l'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro; Ibid., Cariche giuridiche, cat. IV, m. 1, nn. 43-48: patenti , m. 1, n. 47: contratto di matrimonio con Laura Pallavicino; Ibid., Testamenti e primogeniture, cat. VIII, n. 1, ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] Lazzaro, cavaliere di quello dell'Annunziata, e da Claudia Margherita Scaglia di Verrua, dama d'onore della duchessa. inviare come secondo viceré, subito dopo il generale F. G. Pallavicino di Saint-Rémy, un diplomatico stava anche a significare un' ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] : Fanny Di Negro Balbi Piovera, Eugenia Raggi Pallavicino, Teresa Spinola Durazzo. Tutte si atteggiavano a rivoluzionarie intesa tra questi personaggi era tale che nel 1847 Bianca, Lazzaro e Raffaele andarono ad abitare tutti insieme a palazzo Doria ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] ultimo ambasciatore; in alcuni codici appare il nome di Lazzaro Fattinanti, mentre in altre due liste di oratori, Bibl.: Genova, Arch. storico del Comune, ms. n. 223: G. Pallavicino, Consigli della Casa di San Giorgio, cc. 186, 186v;Archivio di Stato ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] il D. tagliò la fune che indicava il tracciato del muro da costruirsi, senza che il governatore milanese, Giovanni Scipione Pallavicino, osasse opporsi per timore della reazione popolare.
Fu forse la simpatia di cui il D. doveva godere nell'ambiente ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] circostanze, egli, dopo aver liberato di prigione Niccolò Pallavicino commissario del Visconti, si faceva armare da lui (1401-1402) da forze genovesi condotte da Andrea Lomellino, Lazzaro del Carretto e Rolando di Campofregoso, che speravano di avere ...
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