DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] nominato sostituto avvocato patrimoniale dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Con l'avvento del dominio francese il D. non stato da vedersi in un successo della mediazione dei conte Mocenigo, ministro dello zar. Al fallimento di questa, egli ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] della Fortezza e della Prudenza, trasformata in Giustizia nel corso dell'Ottocento, per il sepolcro di Alvise Mocenigo in S. Lazzaro dei Mendicanti a Venezia, ancora su progetto del Sardi.
Le due sculture, firmate, presentano una certa inclinazione ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] . 1898.
Commendatore, cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro, fu socio di numerose accademie, del Collegio degli Dann a Montebello Vicentino (1873), Anselmi a Pedocchio di Brendola, Mocenigo e Vanzo presso Bassano, Breda a Ponte di Brenta (1865 ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] Francesco di Pietro. Rimasto vedovo, nel 1438 contrasse nuove nozze con Contarina Contarini di Donato, vedova di Francesco Mocenigo di Lazzaro: neppure questo matrimonio diede al M. figli maschi.
L'esordio della sua carriera politica coincide con l ...
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BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] insegnante nel collegio dei padri armeni mechitaristi di S. Lazzaro (1841-1846), interrotta poi dalle vicende del '48 della stampa Periodica italiana, Lecce 1890, pp. 104, 715; F. Nani Mocenigo, Della letter. venez. dei sec. XIX, Venezia 1916, pp. 120 ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] Mocenigo di Lazzaro. Ebbe quattro fratelli, tutti nati dopo di lui: Ferigo, morto alla nascita, Lazzaro, Andrea e un altro Ferigo.
Il 17 apr. 1561, a S. Michele di Murano, il M. sposò Paola Bragadin di Antonio, vedova di Antonio Vitturi, con la quale ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] biblioteca della Congregazione dei padri mechitaristi di S. Lazzaro, che gli misero a disposizione anche la famosa ristampe fossero uscite contro la sua volontà. Come ha osservato il Nani Mocenigo (p. 107), la Storia del C., nonostante i suoi limiti ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] per circa un decennio, fino al marzo del 1536) e di Lazzaro Bonamico; ma il maestro che più ebbe caro fu il filosofo Marcantonio appena iniziato la sua prolusione, alla presenza di Giovanni Mocenigo e Marco Grimani, podestà e capitano di Padova, del ...
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