Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] mentre le comunità di Aquileia, San Daniele e San Vito ne imitano l'esempio (15). I1 20 ottobre 1518, il luogotenente LazzaroMocenigo scrive al doge Loredan e ai capi dei dieci: il patriarca ha comminato un interdetto che proibisce ai prelati di ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] sa che in ogni caso fu il loro voto che permise l’ascesa al vertice dell’armata di un coetaneo o quasi come LazzaroMocenigo, che si era distinto per un ardimento che confinava con la temerarietà: nel 1656 «les Anciens» (il senato gli aveva preferito ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] essere, da parte di G., un riaccostamento alla figura paterna se - come osserva nel 1571 l'ambasciatore veneto LazzaroMocenigo - G., che "è molto intelligente delle cose di guerra" (un intendimento donde stimola Federico Commandino, entrato al suo ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] "affari" in Toscana, essendo morto il suocero che li amministrava con "general procura". Divenuto capitano generale da Mar LazzaroMocenigo, il D. si stacca da Badoer per portarsi ad incontrarlo a Zante. Aggredito, durante il viaggio, come scriverà ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] in questo momento: a Roma, scrive con grande amarezza, si parla con "sprezzo" di Venezia e si "oscurano le glorie" di LazzaroMocenigo. Nel 1658 il Senato respinge le proposte di pace basate sulla cessione di Candia ed il C. riprende i negoziati nel ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] dello stesso mese la flotta al completo era di fronte ai Dardanelli per bloccarne l'uscita ai Turchi. Tanto LazzaroMocenigo, ora "venturiero", quanto il B., che gli era succeduto nelle funzioni di capitano delle navi, stimolavano il Marcello nella ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] e il 1613, lo portò a stabilizzare una formidabile rete di patroni di rango patrizio, come Andrea Pasqualigo di Carlo, LazzaroMocenigo di Nicolò, Stefano Bolani di Andrea (già patrono del liutista bolognese Ettore Tanara) e Girolamo Zen di Simon ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] ne resse le sorti sino al 25 dicembre di quell'anno, data in cui fece l'ingresso ufficiale il nuovo duca, LazzaroMocenigo.
Mentre giaceva malato in Candia, il G. fu raggiunto dalla notizia che il patriarca di Aquileia, Agostino Gradenigo, lo aveva ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] mezi baloardetti, l'uno nominato Loredano et l'altro Contarini", mentre il "cavaliere" tra loro s'intitola a LazzaroMocenigo.
Svaniti rapidamente gli entusiasmi della conquista, S'appalesano crudamente le difficoltà d'una salda presa di possesso ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] le sue condizioni fisiche logorate esigono una pausa e, anche per questo, a Venezia si nomina come suo successore LazzaroMocenigo. Cosi egli, il 16 novembre, può partire da Candia tornandosene "in patria ... dopo haver imposto - così il provveditor ...
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