VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] antonelliana, ciò avvenne in modo sporadico ed esteriore. Furono allievi di Bartolomeo V. Quirizio e Andrea da Murano e LazzaroBastiani.
Alvise, figlio di Antonio, nacque probabilmente verso il 1446, morì tra il settembre 1503 e il novembre 1505 ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] priorale dei Badoer, per accogliere il flusso dei fedeli provenienti dalle contrade circostanti. Il teler di LazzaroBastiani che rappresenta la donazione della reliquia della Croce, ora all'Accademia, documenta perfettamente, seppure in data ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] e quest'ultime sono ben leggibili nella mappa del de' Barbari, oltre che nella veduta della Piazzetta attribuita a LazzaroBastiani (1487 c.). Con fronte a poca distanza dal campanile, esse si estendevano verso il Bacino fronteggiando il palazzo ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] Lega l'anno 1571 (1571- 1580 circa); Georg Hoefnagel, Piazza S. Marco (post 1572).
145. Erhard Reuwich (1486); LazzaroBastiani (?), La piazzetta (1478 circa); ecc.
146. Antonio Canal, Il canal Grande fra palazzo Bembo e palazzo Vendramin Calergi ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] del fondaco dei Tedeschi. L'11 dicembre una commissione di pittori, nominata da Giovanni Bellini e composta da Vittore Carpaccio, LazzaroBastiani e Vittore di Matteo (più noto come Vittore Belliniano), stima il valore dell'opera in 150 ducati; ma i ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] Evangelista, nel quale furono occupati il B. e il Carpaccio, i due sommi narratori veneziani, insieme con Lazzaro. Bastiani, il Mansueti e il Diana: dovevano rappresentare nell'antisala della Scuola i miracoli della reliquia della santa Croce ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] del Monte Calvario, entrambe distrutte già nel 1485 nell'incendio della Scuola. In un documento del 7 genn. 1470, concernente LazzaroBastiani, il B. è nominato per l'ultima volta. Il testamento di sua moglie Anna Rinversi è datato 25 nov. 1471 ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] Vivarini e Giovanni d’Alemagna, ma aggiornato anche sull’incisività lineare che distingue Bartolomeo Vivarini e il primo LazzaroBastiani. È inoltre verosimile che siano stati proprio i fratelli Vivarini, in più occasioni operosi per Bologna a ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] prese la via del sacerdozio ed è ritratto in atteggiamento di supplice in una lunetta con la Vergine in trono, dipinta da LazzaroBastiani nel 1484 e conservata presso la chiesa dei SS. Maria e Donato a Murano.
Nel 1450 c. il muranese Angelo Barovier ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] è nato a Faenza il 5 luglio 1921, figlio di Lazzaro, costruttore di telai di bicicletta, e Angela Casadio. Il comanda, sior capitano? Storie di gregari trevigiani, Vittorio Veneto, De Bastiani, 1998.
C. Degauquier, Les stars du cyclisme belge, Seraing ...
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