Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] una scuola di commercio. Altri istituti d' istruzione secondaria, primaria e professionale sono quelli dei Fratelli della dottrina, lazzaristi, suore della carità e di S. Giuseppe, Dame di Nazaret, Alliance israélite, Mission laïque. Le varie chiese ...
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MORUZZI, Giovanni Battista
Marco Giovannoni
– Nacque il 5 maggio 1807 da Antonio e da Maria Cavaciuti a Cremona, dove il padre esercitò per qualche tempo la professione di venditore merciaio ambulante.
Rimasto [...] defunto e dei suoi simpatizzanti. Esponenti del governo ducale videro nelle esequie conferma della pericolosità della dottrina dei padri lazzaristi del collegio Alberoni, che di lì a due mesi fu – dopo una perquisizione – chiuso e poté riaprire solo ...
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Piccolo villaggio dell'Eritrea (commissariato di Acchelè Guzai), a O.-SO. di Addì Caièh, 4a km. dal confine etiopico, m. 1928 s. m., con 350 ab., importante perché prossimo a una delle strade che congiungono [...] ciò che conteneva; fra l'altro sua moglie e un'importante corrispondenza (fra cui lettere compromettenti dei padri Lazzaristi francesi, che vennero espulsi dalla Colonia il 22 gennaio). Il territorio della Colonia veniva così liberato dall'invasione ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] ». Nel 1717 rinunciò a una missione nel Sichuan, non volendo «accomodarsi ai diversi abusi» introdotti dai missionari lazzaristi (Archivio storico della Congregazione de Propaganda Fide, Acta Congregationis Particularis, vol. 3, c. 9r, lettera del 17 ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] di una particolare attenzione verso la preparazione culturale del clero per la quale Paracciani si affidò anche ai padri lazzaristi (Fermo, Archivio storico arcivescovile, Curia, Serie di editti a stampa e manoscritti del card. Paracciani, III.M.20 ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lorenzo
Paolo Cozzo
– Nacque ad Alessandria nel 1633, secondogenito di Paola Cuttica e del conte Gian Galeazzo Trotti (1599-1684).
Il padre fu un celebre condottiero al servizio [...] X (1650). Inoltre, il vescovo affidò un ruolo significativo nella formazione spirituale degli ecclesiastici e dei laici ai lazzaristi (la congregazione della Missione fondata da Vincenzo de’ Paoli), che nel 1680 introdusse a Pavia – dove nel 1695 ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] sono: 1. Arauca, estesa al commissariato di Arauca con residenza principale a Chita (prov. di Boyacá). È affidata ai lazzaristi. 2. Tierradentro, posta tra le montagne a oriente di Popayán. Ha come residenza principale Benalcazar, ed è affidata ai ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] costa SO. è Touléar (7815 ab.).
Missioni. - L'opera di evangelizzazione fu iniziata già nel sec. XVII da missionarî cattolici (lazzaristi di S. Vincenzo de' Paoli); ma ripresa e condotta attivamente solo molto più tardi, tra il sec. XVIII e il XIX ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] città e non più solo aree isolate furono territorio di missione.
L’istituzione di nuove congregazioni religiose come quella dei lazzaristi, fondata da s. Vincenzo de’ Paoli, o quella dei redentoristi, voluta nel 1732 da s. Alfonso Maria dei Liguori ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] l'aiuto che il C. ebbe dalla venuta in Napoli dei "signori della missione", come venivano chiamati i padri lazzaristi, e dall'attività sempre più impegnata degli appartenenti alla Congregazione delle apostoliche missioni che, in quel periodo, si ...
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lazzarista
lażżarista s. m. [dal nome della casa ospedaliera di Saint-Lazare a Parigi, nella quale i confratelli si stabilirono] (pl. -i). – Religioso appartenente alla Congregazione della Missione, fondata da s. Vincenzo de’ Paoli nel 1625...
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...