MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] in soprannumero presso quelli di S. Giovanni e di S. Spirito. Nel 1867 fu anche incaricato della direzione del lazzaretto per colerosi, e per l'opera svoltavi fu insignito della medaglia d'oro. Chiamato nel 1868 dalla Commissione degli ospedali ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] in tempo di contagio imminente e presente pubblicati in Bologna in occasione della pestilenza di tre secoli fa e I lazzaretti di Bologna durante la peste del Seicento, editi a Bologna nel 1928.
Il G. appartenne all'Accademia delle scienze dell ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] 1853). In occasione della grave epidemia di colera che si manifestò in Toscana nel 1855 il L. fu chiamato a dirigere il lazzaretto di Firenze: di questo evento dette notizia in Un frammento storico del colera che dominò in Toscana nel 1854-55 (Fano ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] documentata della pestilenza diffusasi in quell'anno in Pisa, Firenze e Livorno e documenta l'istituzione in Firenze di un lazzaretto che risulta essere il secondo dopo quello aperto (1423) in Venezia sull'isola di Santa Maria di Nazareth; e la ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] il 1630 e il 1631. Incluso nella seconda leva dei medici precettati per far fronte ai bisogni della città e del lazzaretto, egli riuscì a essere esentato dal Provveditore. Al servizio della patria mise però la sua penna, sia in veste nosografica che ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...