ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] città un'epidemia di colera e l'I. andò coraggiosamente a fare per due mesi il cappellano e l'infermiere nel lazzaretto del Poggio, esperienza che ripeté durante il contagio del 1886.
Nel 1885 si imbarcò come cappellano militare sulla nave "Garibaldi ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] aspetto di quell'isola di terrore: le chiese serrate, le processioni con le reliquie, semideserte, le persone trascinate al lazzaretto, i carri di cadaveri, il suo correre giorno e notte a confessare moribondi, fino all'arrivo prima del provveditore ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] su ordine del duca Marcantonio Venier - a far bruciare gli effetti di Fynes Morison obbligato ad una settimana di lazzaretto. Nel contempo frequenta assiduamente l'Accademia degli Stravaganti, fondata, alla fine del '500, dal fratello Andrea che ne è ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] il 1630 e il 1631. Incluso nella seconda leva dei medici precettati per far fronte ai bisogni della città e del lazzaretto, egli riuscì a essere esentato dal Provveditore. Al servizio della patria mise però la sua penna, sia in veste nosografica che ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] morte. Loise e Martina, per esempio (XXXI), fuggono insieme, ma, per ripararsi da un temporale, si ritrovano in un lazzaretto dove cadono nelle grinfie di lebbrosi perfidi, violenti e a digiuno di donne (XXXI). La novella XXXVII è invece incentrata ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di lì a poco il poeta fece con l'amante all'antico cimitero milanese di San Gregorio fuori Porta Orientale, presso l'antico lazzaretto. Gli incontri con Lina, a Milano a Modena a Rovigo a Civitavecchia, le gite con lei nel parco di Monza, sull'Adda ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...