GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] 1826, fu rielaborato da Salvatore Maltese e costruito tra il 1844 e il 1849; venne quindi distrutto durante i bombardamenti del 1944. Il lazzaretto, posto nell'isolotto di Sant'Antonio, fu ideato dal G. tra il 1830 e il 1832, e, salvo una serie di ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] e messa a difesa di Nizza che furono proseguiti nel 1674 e 1676 (ibid.). Al 1675 risalgono, invece, interventi per il lazzaretto e per il palazzo comunale. Nel 1678 venne retribuito per viaggi a Barcellonette e ad Acquadolce (Arch. di Stato di Torino ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] , nell'organico dei medici ospedalieri.
Prestò servizio come assistente nell'ospedale S. Maria della Vita e fu nominato medico del lazzaretto, ove nel 1816 contrasse una forma di tifo esantematico per la quale fu curato dal futuro suocero G. Naldi ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] vi appare ancora preceduta dal protiro. Alla tragica occorrenza della peste del 1630 è ancora riferibile "... altra pianta del Lazzaretto, ma' in quarto di folio coll'arma del card. Bernardino Spada..." (Oretti, c. 28), collocata a conclusione dello ...
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CENTURIONE, Virginia
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Giorgio del ramo dei Becchignoni e da Lelia Spinola il 2aprile dell'anno 1587. Sposata a Gaspare di Giacomo Grimaldi dei signori Bracelli, dal quale [...] seu pro Reipublicae utilitate institutum".
Nel 1632 l'Ufficio dei poveri aveva accettato la richiesta della C. di affidarle il lazzaretto che, nei tempi liberi dal contagio, manteneva non meno di seicento poveri in condizioni drammatiche. La C. si ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] , oscillarono tra una soluzione e l'altra anche con il F., al quale prima tolsero la direzione del lazzaretto per poi impiegarlo nell'organizzazione di un cordone sanitario ponendolo a capo della commissione incaricata di prevenire la propagazione ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] dell'Opera di S. Maria di Sarzana lo incaricarono dell'esecuzione di una pala d'altare per la chiesetta del lazzaretto; il dipinto, raffigurante S. Lazzaro che implora la Vergine per la città di Sarzana, è oggi conservato nella parrocchiale suburbana ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] f. 1641, 8 genn. 1768), si fece assertore della legge di portofranco per la capitale e dell'erezione di un lazzaretto nel golfo del Varignano; quindi (dicembre 1764)propose di riattivare i rapporti politico-economici con la Spagna tramite l'influenza ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] generale di Sanità venne assegnato il capitaneato del Bisagno, con centro a Sturla, dove fu fondato e affidato a lui il lazzaretto di S. Chiara, il primo ad essere aperto e uno degli ultimi ad essere chiusi; qui vennero ospitati gli appestati del ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] e professionale; nel 1883 prestò la sua opera a Casamicciola, distrutta dal terremoto; nell'84 lavorò nel lazzaretto della Conocchia.
Nominato nel 1875 coadiutore nel gabinetto di anatomia patologica dell'ospedale degli Incurabili, vi fondava il ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...