Cappuccino (Milano 1583 - Livorno 1656). Maestro dei novizî ad Orta e Vigevano (1621-30), dal 1630 al 1632, durante la peste di Milano, gli fu affidata la direzione del lazzaretto (è il padre Felice del [...] racconto manzoniano). Fu poi guardiano a Cremona, Como, Erba, provinciale di Lombardia (1637-40, 1648-51), più volte definitore del suo ordine ...
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Letterato (Rovereto 1754 - ivi 1795). Fervido purista, eseguì spogli linguistici utilizzati dal suo amico A. Cesari. In latino scrisse su Cagliostro il curioso Liber memorialis de Caleostro quum esset [...] Roboreti (1789); in italiano, tra l'altro, il Lazzaretto letterario (1778), satira della letteratura francesizzante; tredici Dialoghi satirici, l'introduzione ad almanacchi roveretani dal 1783 in poi, le Osservazioni intorno ad Orazio (1792), la sua ...
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BONACCIOLI, Girolamo, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Figlio di Gabriele, è possibile ricostruire le vicende della sua vita dai documenti ferraresi: compare per la prima volta nel 1533 [...] in pagamenti (Cittadella, 1864, pp. 396, 584) per pitture nel lazzaretto e in un magazzino di munizioni del Comune. Nel 1537 (ibid., p. 245) era impegnato in decorazioni per feste; il 22 apr. 1543 veniva incaricato, con altri artisti, delle ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] è documentata tra il 1651 e il 1657; si sa inoltre che nel 1656 curò per cinque anni gli appestati nel lazzaretto del Casaletto. Questa esperienza, dalla quale trasse la convinzione del carattere infettivo della peste, da molti ancora messo in dubbio ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] e ai progetti carbonari in Piemonte, lo indussero a partire precipitosamente alla fine di novembre. Era in quarantena nel lazzaretto di Genova quando questa città insorse. Non vi è traccia di una sua attiva partecipazione agli eventi di quei giorni ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] l’arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, a chiedere l’aiuto dei cappuccini: il 29 settembre Paolo da Salò entrò nel lazzaretto milanese, dapprima solo come cappellano e dopo un mese anche con la potestà di governo temporale, che mantenne per un anno ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] non compose. Finita la guerra, tornò a Ferrara, dove riprese il servizio di astante all'ospedale e la direzione del lazzaretto, e dal febbraio 1873 si dedicò per breve tempo all'insegnamento della storia e geografia nell'istituto tecnico. Offrì poi ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] di Pisa, quindi, per disposizione del commissario dei r.r. spedali di Pisa, nel 1854 fu aiuto infermiere nel lazzaretto provvisorio dei colerosi. Medico chirurgo condotto in San Piero in Campo dal settembre 1858 al febbraio 1860 per delibera del ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] si allontanò dalla città lagunare perdendovi, in seguito al contagio, la moglie e i due figli; egli stesso fu portato al lazzaretto, dove sopravvisse a stento. Ricuperata la salute, riprese l'esercizio delle sue funzioni; due anni dopo si risposò e ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] di G. Ceruti nell'Esposizione di Milano del 1881 e nello stesso anno collaborò con L. Beltrami nel rilievo del lazzaretto. Dopo un breve periodo di frequenza all'École nationale des beaux-arts di Parigi (1885), intraprese la carriera professionale ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...