BONACCIOLI, Girolamo, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Figlio di Gabriele, è possibile ricostruire le vicende della sua vita dai documenti ferraresi: compare per la prima volta nel 1533 [...] in pagamenti (Cittadella, 1864, pp. 396, 584) per pitture nel lazzaretto e in un magazzino di munizioni del Comune. Nel 1537 (ibid., p. 245) era impegnato in decorazioni per feste; il 22 apr. 1543 veniva incaricato, con altri artisti, delle ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] di G. Ceruti nell'Esposizione di Milano del 1881 e nello stesso anno collaborò con L. Beltrami nel rilievo del lazzaretto. Dopo un breve periodo di frequenza all'École nationale des beaux-arts di Parigi (1885), intraprese la carriera professionale ...
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CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] molo della Sassaia (1617). Ideò inoltre la via d'acqua tra il lazzaretto di S. Rocco e le Fornaci, e la diga alla Torretta sul fosso fino alla morte.
Di questi anni sono la costruzione del lazzaretto di S. Iacopo (1643) e il disegno dell'altar ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] di Brera: i disegni di un bassorilievo diviso in otto tavole, con l'Arco di Costantino (1813) e un progetto di Lazzaretto marittimo (1817). Il B. ebbe rinomanza come disegnatore di edifici in stile: "alla molta usanza di drizzare con accuratezza e ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] offerta dal Piermarini, che lo elesse a suo collaboratore negli allestimenti per la festa della Federazione nel perimetro del lazzaretto (1797; tutto in Mezzanotte, p. 286). Intanto i suoi incarichi lo avevano portato sempre più a contatto con la ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] .
Oltre che per privati il C. lavorò per una committenza pubblica. Già nel 1812, in occasione dell'ampliamento del lazzaretto della Foce, costruì la cappella, di un equilibrato classicismo non privo di sensibilità pittorica, e, nel 1833, quando si ...
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CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] del coro del duomo (Gatti); con ogni probabilità si deve a lui la continuazione dei lavori nella chiesa di S. Carlo al Lazzaretto, iniziata su disegno di P. Tibaldi (v. relazione in data 11 giugno 1591, in Baroni, 1934); nel 1592 (14 dicembre) e nel ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] 1826, fu rielaborato da Salvatore Maltese e costruito tra il 1844 e il 1849; venne quindi distrutto durante i bombardamenti del 1944. Il lazzaretto, posto nell'isolotto di Sant'Antonio, fu ideato dal G. tra il 1830 e il 1832, e, salvo una serie di ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] vi appare ancora preceduta dal protiro. Alla tragica occorrenza della peste del 1630 è ancora riferibile "... altra pianta del Lazzaretto, ma' in quarto di folio coll'arma del card. Bernardino Spada..." (Oretti, c. 28), collocata a conclusione dello ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] dell'Opera di S. Maria di Sarzana lo incaricarono dell'esecuzione di una pala d'altare per la chiesetta del lazzaretto; il dipinto, raffigurante S. Lazzaro che implora la Vergine per la città di Sarzana, è oggi conservato nella parrocchiale suburbana ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...