BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] e ai progetti carbonari in Piemonte, lo indussero a partire precipitosamente alla fine di novembre. Era in quarantena nel lazzaretto di Genova quando questa città insorse. Non vi è traccia di una sua attiva partecipazione agli eventi di quei giorni ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] si allontanò dalla città lagunare perdendovi, in seguito al contagio, la moglie e i due figli; egli stesso fu portato al lazzaretto, dove sopravvisse a stento. Ricuperata la salute, riprese l'esercizio delle sue funzioni; due anni dopo si risposò e ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] , oscillarono tra una soluzione e l'altra anche con il F., al quale prima tolsero la direzione del lazzaretto per poi impiegarlo nell'organizzazione di un cordone sanitario ponendolo a capo della commissione incaricata di prevenire la propagazione ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] f. 1641, 8 genn. 1768), si fece assertore della legge di portofranco per la capitale e dell'erezione di un lazzaretto nel golfo del Varignano; quindi (dicembre 1764)propose di riattivare i rapporti politico-economici con la Spagna tramite l'influenza ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] generale di Sanità venne assegnato il capitaneato del Bisagno, con centro a Sturla, dove fu fondato e affidato a lui il lazzaretto di S. Chiara, il primo ad essere aperto e uno degli ultimi ad essere chiusi; qui vennero ospitati gli appestati del ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] provvisore del Vino; nel 1609 revisore dei Libri criminali; nel 1611 magistrato di Terraferma, addetto alla costruzione del nuovo lazzaretto; nel 1614 sindicatore della Riviera di Levante e nel 1616 ai Cambi. Come militare fu capitano della città nel ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] coadiuvato dal capitano di vascello D. Simonetti, che aveva curato gli studi relativi, anche gli antichi locali del lazzaretto di S. Leopoldo.
Nell'agosto-settembre 1912, sempre come comandante dell'Accademia, partecipò ad alcune operazioni in Libia ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] , questo era dovuto alle nefaste ben note conseguenze del "mai francese". Contemporaneamente., però, faceva allestire un piccolo lazzarètto e cercava di limitare al massimo i contatti con Venezia. Non giunse peraltro ad ostacolare i traffici, "per ...
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BOSELLI, Benedetto
Luciano Guerci
Pressoché inesistenti le notizie sulla sua vita. Del B. si sa che fu rettore della chiesa parrocchiale di S. Martino in Borgo a Piacenza, ora scomparsa. Anche la data [...] cose che possano portare puzza" (p. 83). Il 24 ottobre inizia la "generale quarantena"; viene decisa la costruzione di un lazzaretto, che, dice il B., si sarebbe dovuto edificare da tempo. Ad edificazione del lettore, il B. non manca di sottolineare ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] a Londra, dove egli poco tempo prima era passato - giunto a Lisbona dovette trascorrere un periodo di quarantena nel lazzaretto di quella città. In Portogallo assistette Carlo Alberto durante tutto il periodo della sua malattia e, dopo il decesso ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...