EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] di Giaccherino, fondato dalla famiglia Panciatichi nel 1414. Durante la peste del 1630, assai violenta nel Pistoiese, allestì a Giaccherino un lazzaretto. Si occupò anche più volte d'ingrandire il convento. Fra l'altro, curò fra il 1640 ed il 1643 il ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] monumenti non solo delle province lombarde, ma di tutta Italia. I suoi primi lavori furono dedicati agli avanzi dello smembrato Lazzaretto di Milano (1881) e alla Rocca di Soncino (1882-1885). Dal 1881 stavano già maturando intanto le premesse alla ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] governatore di Nereto nel 1630, anno in cui concordò col convento di S. Antonio a Campo Parignano l'insediamento d'un lazzaretto; un po' cercò di riempire il molto tempo a sua disposizione begando con qualcuno del suo rango, sfogando malamente in una ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] servizio di prima linea per gravi feriti viscerali; assegnato l'anno successivo all'ospedale da campo 24 in servizio di lazzaretto per colerosi in Albania, nel 1917 divenne direttore del gruppo degli ospedali militari di riserva di Voghera.
Della sua ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] scia della tradizione barocca lombarda; nel parco della villa, inoltre, nel 1884, ricomposero alcune campate del lazzaretto di Milano, ivi trasportate all'epoca della malaugurata distruzione di quel notevole complesso rinascimentale. Ancora a Varedo ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] in soprannumero presso quelli di S. Giovanni e di S. Spirito. Nel 1867 fu anche incaricato della direzione del lazzaretto per colerosi, e per l'opera svoltavi fu insignito della medaglia d'oro. Chiamato nel 1868 dalla Commissione degli ospedali ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] coadiuvato dal capitano di vascello D. Simonetti, che aveva curato gli studi relativi, anche gli antichi locali del lazzaretto di S. Leopoldo.
Nell'agosto-settembre 1912, sempre come comandante dell'Accademia, partecipò ad alcune operazioni in Libia ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] Marchetus faciebat". Il 13 apr. 1680, nel corso di un viaggio per lavorare forse a Verona, fu internato nel lazzaretto della città scaligera in quarantena preventiva con la moglie, due figli piccoli, la serva Domenica e tre giovani aiutanti: Matteo ...
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CINQUANTA, Benedetto
Magda Vigilante
Nato probabilmente a Milano, non se ne conosce la data di nascita, che il Doglio fa risalire al 1580 senza specificare la fonte da cui ha appreso la notizia. Rivestì [...] la storia della giovane e ricca Quirina, rimasta orfana dei padre vittima della peste. Il commissario vorrebbe condurla al lazzaretto, ma la fanciulla si rifiuta ed ottiene di essere rinchiusa nella sua casa; in seguito, stanca della solitudine, si ...
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ANDREA da Valle
Lucio Grossato
Nato a Valle di Capodistria nel primo quarto del sec. XVI da Antonio, dimorò e lavorò come lapicida e architetto per quasi tutta la sua vita a Padova e nei dintorni, operando [...] . Nel 1567 egli eseguì lavori al monastero di S. Antonio di Vienna a Padova (Cella). Altri suoi lavori furono: il lazzaretto alle Brentelle (non più esistente) e, probabilmente, il chiostro incluso nell'area del pal. Collalto, poi Trieste, a Padova ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...