FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] di Vicenza, IV, 1, L'età contemporanea, a cura di F. Barbieri -G. De Rosa, Vicenza 1991, pp. 50-61; A. Lazzaretto Zanolo, La parrocchia nella Chiesa e nella società vicentina dall'età napoleonica ai nostri giorni, ibid., pp. 206-210; G. Mantese ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] di cure i medici, e di sollecitudini e di preghiere suor Luisa... e suor Rosa, la buona superiora", non sul giaciglio del lazzaretto, ma "allo spedale" di Milano, vittima delle stragi del maggio 1898), il C. rievocò la guerra d'Abissinia, l'Italia di ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , dove dal 1756 fu attivo nella costruzione del braccio nuovo (o Clementino) del porto, e nel restauro del lazzaretto vanvitelliano. Inoltre, dopo una sospensione nel 1772, si occupò anche del problema dell'interramento del porto dovuto ai materiali ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] su ordine del duca Marcantonio Venier - a far bruciare gli effetti di Fynes Morison obbligato ad una settimana di lazzaretto. Nel contempo frequenta assiduamente l'Accademia degli Stravaganti, fondata, alla fine del '500, dal fratello Andrea che ne è ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] il 1630 e il 1631. Incluso nella seconda leva dei medici precettati per far fronte ai bisogni della città e del lazzaretto, egli riuscì a essere esentato dal Provveditore. Al servizio della patria mise però la sua penna, sia in veste nosografica che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] delle forze ottomane, in vista della guerra ormai imminente.
Giunto a Venezia, e scontata la quarantena d'obbligo nel lazzaretto, il 29 maggio 1684 si presentava alle prigioni degli avogadori di Comun, commutate l'indomani nella residenza coatta a ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] ); i lavori di ampliamento del collegio Massimo di Palermo sede della Biblioteca nazionale (1854); il progetto di un lazzaretto su commissione di V. Florio, mai realizzato (Bozzo, p. 426).
Fonti e Bibl.: Palermo, Biblioteca storica dell'Università ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] da piazze anche lontane. Le magistrature preposte al porto franco ottennero di finanziare la costruzione di un nuovo grande lazzaretto, disegnato dal Vanvitelli, e di un braccio di molo frangiflutti, mentre si dragava sistematicamente il fondale e si ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] morte. Loise e Martina, per esempio (XXXI), fuggono insieme, ma, per ripararsi da un temporale, si ritrovano in un lazzaretto dove cadono nelle grinfie di lebbrosi perfidi, violenti e a digiuno di donne (XXXI). La novella XXXVII è invece incentrata ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] al F. dal Celano (1856-60), ricorda i disegni di F. Ponzio, ma anche i prospetti della chiesa del Lazzaretto a Milano di Pellegrino Tibaldi, iniziata nel 1581.
Durante il soggiorno lombardo il F. realizzò probabilmente un tabernacolo per la ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...