DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] nelle file dei garibaldini. Come già nel 1865, in tempo di epidemia, aveva diretto il servizio sanitario nel lazzaretto napoletano di Nisida, così nel 1884 si prodigò nella direzione dell'assistenza alla città colpita dalla terribile epidemia di ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] e dei chirurghi G.B. Fabbri e P. Landi; durante gli anni del corso ebbe modo di distinguersi come proassistente nel lazzaretto bolognese in occasione dell'epidemia di colera del 1855. Conseguita la laurea in chirurgia nel 1856, per due anni collaborò ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] .
Oltre che per privati il C. lavorò per una committenza pubblica. Già nel 1812, in occasione dell'ampliamento del lazzaretto della Foce, costruì la cappella, di un equilibrato classicismo non privo di sensibilità pittorica, e, nel 1833, quando si ...
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ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere delle armi e [...] , b. 206, f. 18, doc. 1). La donna si accollò le spese di viaggio e quelle del lutto per Giuseppe. Così dal lazzaretto di Zante, dov’erano ricoverati, i Rosaroll approdarono a Napoli il 23 maggio 1826, dove l’accoglienza doveva deluderli. Un tempo ...
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CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] del coro del duomo (Gatti); con ogni probabilità si deve a lui la continuazione dei lavori nella chiesa di S. Carlo al Lazzaretto, iniziata su disegno di P. Tibaldi (v. relazione in data 11 giugno 1591, in Baroni, 1934); nel 1592 (14 dicembre) e nel ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] e poi di Antonio Maiuri, partecipò alla realizzazione di numerose opere stradali, fluviali e marittime, tra cui il porto e il lazzaretto dell’isola di Nisida.
Nel 1838 fu nominato maestro interno di matematica della Scuola militare di S. Giovanni a ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] 1826, fu rielaborato da Salvatore Maltese e costruito tra il 1844 e il 1849; venne quindi distrutto durante i bombardamenti del 1944. Il lazzaretto, posto nell'isolotto di Sant'Antonio, fu ideato dal G. tra il 1830 e il 1832, e, salvo una serie di ...
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MASSARI, Cesare
Francesca Farnetani
– Nato a Perugia il 21 dic. 1784 da Giovanni Battista e da Petronilla Agostini, si avviò agli studi sotto la guida di uno zio sacerdote, Nicola Brucalassi. Conseguita [...] . Nel 1817, in occasione di un’epidemia di tifo esantematico, gli fu conferito l’incarico di medico primario del lazzaretto allestito presso l’ospedale S. Margherita. Nel 1819 fu chiamato a insegnare, senza retribuzione, anatomia pittorica presso l ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] e messa a difesa di Nizza che furono proseguiti nel 1674 e 1676 (ibid.). Al 1675 risalgono, invece, interventi per il lazzaretto e per il palazzo comunale. Nel 1678 venne retribuito per viaggi a Barcellonette e ad Acquadolce (Arch. di Stato di Torino ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] , nell'organico dei medici ospedalieri.
Prestò servizio come assistente nell'ospedale S. Maria della Vita e fu nominato medico del lazzaretto, ove nel 1816 contrasse una forma di tifo esantematico per la quale fu curato dal futuro suocero G. Naldi ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...