PROVANA DEL SABBIONE, Pompeo
Marco Gemignani
PROVANA DEL SABBIONE, Pompeo. – Nacque a Torino il 16 aprile 1816 dal conte Casimiro e da Adelaide Romagnano.
Il 1° settembre 1828 divenne allievo della [...] opposizione del ministero dell’Interno in quanto egli desiderava realizzare la Regia accademia navale ristrutturando l’antico Lazzaretto di S. Leopoldo, operazione ritenuta dal dicastero degli Interni un danno agli interessi della salute pubblica ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] città un'epidemia di colera e l'I. andò coraggiosamente a fare per due mesi il cappellano e l'infermiere nel lazzaretto del Poggio, esperienza che ripeté durante il contagio del 1886.
Nel 1885 si imbarcò come cappellano militare sulla nave "Garibaldi ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] consolidamento dei più importanti edifici della S. Sede dentro e fuori del Vaticano, si ricordano l'allestimento di un lazzaretto per un'epidemia di colera (1884); l'Esposizione vaticana per il giubileo sacerdotale di Leone XIII (1888); l'intervento ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] qui dubitativamente assegnate al D.: Madonna con Bambino e santi, S. Ilario, Vergine benedicente il Figlio, Crocifisso del lazzaretto, Benedetto Odescalchi, Giovanni Angelo Porro, Ritratto di C. G. Oldone. La prima, datata al 1719, prolungherebbe l ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] profilassi adottate da europei e autorità locali. Contribuì così alla Deputazione del governo granducale per la riforma dei lazzaretti toscani nel 1784. Inserito nella vita intellettuale di Firenze, in contatto, tramite G. Fabbroni e A. Zuccagni, con ...
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SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] a un ospite intermedio. Sanarelli osservò un numero relativamente ridotto di infezioni e compì esperimenti su pochi casi nel lazzaretto dell’isola di Flores e all’ospedale São Sebastião di Rio (L’immunité et la sérothérapie contre la fièvre jaune ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] Consulta governativa di Milano - per l'erezione di 12 piramidi e di una colonna commemorativa nell'area del lazzaretto.
Fu membro, socio corrispondente od onorario di varie accademie ed istituzioni culturali; italiane e straniere; si ricordano: il ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] pensieri che mi occupano".
Rientrato a Cesena con un ritardo causato da una grossa burrasca e dalla quarantena trascorsa nel lazzaretto di Livorno, non risultò implicato nei disordini culminati con lo scontro di Santa Maria del Monte fra la guardia ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] ", nel 1628.
Nel 1630 l'epidemia di peste colpì anche Bologna e il convento degli osservanti venne trasformato in lazzaretto. Il G., ospitato provvisoriamente dai celestini, si ammalò e morì di apoplessia. Con l'assenso dei superiori, i suoi ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] . Stefano in Murano, fanno supporre che il L. sia morto poco dopo questa data, quando la peste stava ormai declinando, in lazzaretto.
Fonti e Bibl.: Murano, Arch. della Chiesa di S. Pietro Martire, Chiesa S. Stefano, Battesimi, reg. II, c. 94v; IV, c ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...