RODOLFI, Ferdinando
Alba Lazzaretto
– Nacque a San Zenone al Po (Pavia), il 7 agosto 1866 da Pietro, agente dei conti de Herra, e da Ester Guazzoni (Zilio, 1959, p. 10).
Nel 1879 entrò nel seminario [...] Sede nella guerra 1915-1918, a cura di A. Scottà, presentazione di G. De Rosa, II, Roma 1991, pp. 87-177; A. Lazzaretto Zanolo, Vescovo clero parrocchia. F. R. e la diocesi di Vicenza 1911-1943, Vicenza 1993; E. Reato, Il vescovo F. R. nella guerra ...
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SFORAZZINI, Domenico
Salvatore Carannante
– Nacque il 15 maggio 1686 a Livorno o a Firenze, da Salvadore d’Agniolo di Solimano, attestato nel 1667 come scrivano presso il lazzaretto di Livorno. Non [...] si conosce il nome della madre.
Primogenito di due figli – il fratello, Giovanni Pietro, nacque il 16 gennaio 1690 –, Sforazzini è ricordato nelle Memorie valdarnesi del 1837 (Biografia valdarnese – Continuazione, ...
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BONACCIOLI, Girolamo, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Figlio di Gabriele, è possibile ricostruire le vicende della sua vita dai documenti ferraresi: compare per la prima volta nel 1533 [...] in pagamenti (Cittadella, 1864, pp. 396, 584) per pitture nel lazzaretto e in un magazzino di munizioni del Comune. Nel 1537 (ibid., p. 245) era impegnato in decorazioni per feste; il 22 apr. 1543 veniva incaricato, con altri artisti, delle ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] . LXXIX; Valdemiro Bonari da Bergamo, I cappuccini della provincia milanese, II, Crema 1899, App. I, pp. II-XVIII; G. P. Bognetti, Il lazzaretto di Milano e la peste del 1630, in Arch. stor. lomb., s. 5, X (1923), pp. 388-442; Sisto da Pisa, Il padre ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] è documentata tra il 1651 e il 1657; si sa inoltre che nel 1656 curò per cinque anni gli appestati nel lazzaretto del Casaletto. Questa esperienza, dalla quale trasse la convinzione del carattere infettivo della peste, da molti ancora messo in dubbio ...
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VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] aveva vissuto molto vicino all’Istituto dei tumori di via Venezian, che a quei tempi era chiamato con drammatico sconforto ‘il lazzaretto’. Fu durante la guerra, all’età di diciotto anni, che Veronesi venne colpito da una mina. Arruolato con la forza ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] e ai progetti carbonari in Piemonte, lo indussero a partire precipitosamente alla fine di novembre. Era in quarantena nel lazzaretto di Genova quando questa città insorse. Non vi è traccia di una sua attiva partecipazione agli eventi di quei giorni ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] l’arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, a chiedere l’aiuto dei cappuccini: il 29 settembre Paolo da Salò entrò nel lazzaretto milanese, dapprima solo come cappellano e dopo un mese anche con la potestà di governo temporale, che mantenne per un anno ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] non compose. Finita la guerra, tornò a Ferrara, dove riprese il servizio di astante all'ospedale e la direzione del lazzaretto, e dal febbraio 1873 si dedicò per breve tempo all'insegnamento della storia e geografia nell'istituto tecnico. Offrì poi ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] di Pisa, quindi, per disposizione del commissario dei r.r. spedali di Pisa, nel 1854 fu aiuto infermiere nel lazzaretto provvisorio dei colerosi. Medico chirurgo condotto in San Piero in Campo dal settembre 1858 al febbraio 1860 per delibera del ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...