VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] .
Tornato definitivamente in patria intorno al 1521, negli ultimi anni della sua vita Vernazza si occupò della costruzione del lazzaretto per la cura e il ricovero degli appestati.
Morì nella sua stanza del ridotto degli Incurabili il 27 giugno 1524 ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] il dominio turco. Nel sec. XVI i Veneziani, per la via di Spalato, ove eressero un grande scalo con eccellente lazzaretto, passavano in Bosnia con le merci, le vendevano a Sarajevo e in altre piazze; oppure attraverso il territorio bosniaco andavano ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] da piazze anche lontane. Le magistrature preposte al porto franco ottennero di finanziare la costruzione di un nuovo grande lazzaretto, disegnato dal Vanvitelli, e di un braccio di molo frangiflutti, mentre si dragava sistematicamente il fondale e si ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] da un vastissimo pubblico di ogni sesso ed età durante la Festa della Federazione che si svolge nello spazio dell’antico lazzaretto, ribattezzato Campo di Marte. Il 2 dicembre 1797 hanno luogo i comizi nelle parrocchie della Repubblica ligure per la ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] morte. Loise e Martina, per esempio (XXXI), fuggono insieme, ma, per ripararsi da un temporale, si ritrovano in un lazzaretto dove cadono nelle grinfie di lebbrosi perfidi, violenti e a digiuno di donne (XXXI). La novella XXXVII è invece incentrata ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] al F. dal Celano (1856-60), ricorda i disegni di F. Ponzio, ma anche i prospetti della chiesa del Lazzaretto a Milano di Pellegrino Tibaldi, iniziata nel 1581.
Durante il soggiorno lombardo il F. realizzò probabilmente un tabernacolo per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] Sullo stato delle ferriere del Regno di Napoli, Napoli 1834.
Sul progetto di un porto franco a Nisita e di un lazzaretto da peste a Miseno: alquante considerazioni, Napoli 1834.
Della storia delle finanze del Regno di Napoli: libri sette, Napoli 1834 ...
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Sardegna (Sardigna)
Francesco Alziator
Pier Vincenzo Mengaldo
La notevole presenza della S. nella Commedia si spiega con l'importanza dell'isola nelle vicende della storia italiana, particolarmente [...] ai § 7-8, discorrendone alla fine del capitolo iniziale della rassegna, dove ha stivato in una specie di lazzaretto i dialetti più brutti e inutilizzabili, dall'altra ribadisce e spiega in termini propriamente linguistici il giudizio di estraneità ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] per Corfù, arriva a Venezia, essendovi però - proveniente com'è da una località non ancora liberatasi dall'epidemia - trattenuto in lazzaretto. Ma, visto che sia egli sia i suoi compagni di viaggio sono immuni dal contagio, chiede, il 12 aprile, per ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] universitaria a Padova e politica culturale austriaca durante il Vormärz, in Dieci prolusioni accademiche (1975-1985), a cura di A. Lazzaretto Zanolo, Vicenza 1985, pp. 209-224; Id., Un vescovo..., pp. 23-200; La visita pastorale di M. F...., in ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...