Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] monastero e il castello, lo studio e la piazza, la città infernale della peste e il purgatorio del lazzaretto), l’orchestrazione polifonica dei Promessi sposi riflette la problematicità di un esperimento di radicale innovazione letteraria che resta ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] le mettevano, quelle mani infette e scellerate, sui sani, figliuoli, parenti, mogli, mariti, minacciando di strascinarli al lazzaretto, se non si riscattavano [= «minacciavano loro di strascinarli»] (Alessandro Manzoni, I promessi sposi XXXII, p. 656 ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] di Castello Cabiaglio, in provincia di Varese, in cui si affaccia il tema della peste con l’immagine di un realistico lazzaretto, e il S. Gerolamo nello studio di S. Martino a Treviglio, dipinto, secondo l’iscrizione, per il cavaliere Giacomo Serra ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , dove dal 1756 fu attivo nella costruzione del braccio nuovo (o Clementino) del porto, e nel restauro del lazzaretto vanvitelliano. Inoltre, dopo una sospensione nel 1772, si occupò anche del problema dell'interramento del porto dovuto ai materiali ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] 338), lasciando incompiuta La Didone, poi ultimata dal fratello Giulio. Fu tumulato a Milano, al Foppone, la parte del Lazzaretto destinata alle sepolture. Un suo busto, opera di Lorenzo Bartolini, è nel Museo teatrale alla Scala.
Dal matrimonio con ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] su ordine del duca Marcantonio Venier - a far bruciare gli effetti di Fynes Morison obbligato ad una settimana di lazzaretto. Nel contempo frequenta assiduamente l'Accademia degli Stravaganti, fondata, alla fine del '500, dal fratello Andrea che ne è ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] il 1630 e il 1631. Incluso nella seconda leva dei medici precettati per far fronte ai bisogni della città e del lazzaretto, egli riuscì a essere esentato dal Provveditore. Al servizio della patria mise però la sua penna, sia in veste nosografica che ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] di fusione tra l’elaborazione dotta e quella popolare. Si pensi a babele, beniamino, barabba, filisteo, geremiade, matusalemme, lazzaretto (da Lazzaro, il mendicante pieno di ulcere che stava davanti alla porta del ricco epulone: Luca 16, 19-26 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] delle forze ottomane, in vista della guerra ormai imminente.
Giunto a Venezia, e scontata la quarantena d'obbligo nel lazzaretto, il 29 maggio 1684 si presentava alle prigioni degli avogadori di Comun, commutate l'indomani nella residenza coatta a ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] ); i lavori di ampliamento del collegio Massimo di Palermo sede della Biblioteca nazionale (1854); il progetto di un lazzaretto su commissione di V. Florio, mai realizzato (Bozzo, p. 426).
Fonti e Bibl.: Palermo, Biblioteca storica dell'Università ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...