FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] aspetto di quell'isola di terrore: le chiese serrate, le processioni con le reliquie, semideserte, le persone trascinate al lazzaretto, i carri di cadaveri, il suo correre giorno e notte a confessare moribondi, fino all'arrivo prima del provveditore ...
Leggi Tutto
CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] gelosia a' principi vicini", soffermandosi con evidente compiacimento sull'abbandono in cui erano lasciati i fondaci ed il lazzaretto eretti dalla Compagnia d'Oriente, e sulla totale inattività dei cantieri navali; né mancava un'annotazione maligna ...
Leggi Tutto
LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] interne prese dal L. sono da segnalare l'istituzione di un pubblico Archivio dei notai (1640), la costruzione di un lazzaretto nell'isolotto di Marsamuscetto e di un ospedale per le donne incurabili a La Valletta (1643), l'introduzione della stampa ...
Leggi Tutto
FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] di Vicenza, IV, 1, L'età contemporanea, a cura di F. Barbieri -G. De Rosa, Vicenza 1991, pp. 50-61; A. Lazzaretto Zanolo, La parrocchia nella Chiesa e nella società vicentina dall'età napoleonica ai nostri giorni, ibid., pp. 206-210; G. Mantese ...
Leggi Tutto
Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] batteriche come vaccino durante l'epidemia in Spagna, e nel 1892 W. Haffkine preparò dei vaccini vivi. Nel 1905, nel lazzaretto El Tor, sul Mar Rosso, venne identificato un altro vibrione, molto simile a quello di Koch. Questo batterio era conosciuto ...
Leggi Tutto
CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] di cure i medici, e di sollecitudini e di preghiere suor Luisa... e suor Rosa, la buona superiora", non sul giaciglio del lazzaretto, ma "allo spedale" di Milano, vittima delle stragi del maggio 1898), il C. rievocò la guerra d'Abissinia, l'Italia di ...
Leggi Tutto
VERONESE, Vittorino
Francesco Malgeri
– Nacque a Vicenza il 1° marzo 1910, da Luigi, capo tecnico in un’industria tessile, e da Dirce Muzzolon, insegnante e direttrice didattica.
Nel luglio del 1930 [...] - L. Tosi, Venezia 2010, pp. 352-365; R. Fornasier, V. V. Un cristiano d’avanguardia, prefazione di A. Lazzaretto, Roma 2011; T. Torresi, Sergio Paronetto. Intellettuale cattolico e stratega dello sviluppo, Bologna 2017, ad. ind.; G. Della Maggiore ...
Leggi Tutto
TRIESTE (XXXIV, p. 327; App. I, p. 1069; II, 11, p. 1020)
Angelo TAMBORRA
Giorgio Valussi
La sistemazione territoriale uscita dal trattato di pace del 10 febbraio 1947, entrato in vigore il 15 settembre, [...] (S.S. 15, Trieste-Pola) è stato pertanto spostato da Albaro Vescovà a Rabuiese, e quello sulla strada costiera al Lazzaretto.
Il Memorandum, confermando la perdita della Zona B, ha notevolmente ridotto il retroterra agricolo di Trieste, ma ha anche ...
Leggi Tutto
SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] -Ṭōr sulla costa occidentale è un porticciolo con un ciuffo di palme, ma ha grandissima importanza per il lazzaretto o stazione di quarantena di carattere internazionale, stabilito colà dal governo egiziano per i pellegrini che ritornano dalla Mecca ...
Leggi Tutto
Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] l'occasione venne nel 1732, quando il papa lo investì della commenda dell'ospedale di San Lazzaro presso Piacenza, antico lazzaretto pei lebbrosi, allora ridotto a un covo di malviventi. Preso possesso del suo ufficio e riconosciuta l'inutilità di un ...
Leggi Tutto
lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...