VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] peste de Tunis en 1818-1819.
Dopo aver trascorso al suo ritorno all’inizio del 1819 quaranta giorni di quarantena nel lazzaretto di Livorno, Vieusseux pose fine ai suoi viaggi. Dando corso a quanto fantasticato in una nota lettera da Odessa inviata a ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] .
Unica scultura conservata per la quale restano prove documentarie sicure di un suo coinvolgimento è la lunetta della porta del lazzaretto Vecchio (Venezia, Civici Musei) pagata nel 1525, che raffigura S. Marco tra S. Rocco e S. Sebastiano e varie ...
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VISCONTI, Gaspare
Andrea Terreni
– Nacque presumibilmente a Milano nel 1538 da Giovanni Battista di Galeazzo, appartenente alla linea dei signori di Fontaneto, e da Violante di Princivalle Visconti.
Ava [...] e più ampi (come, per esempio, destinando i cappuccini nel nuovo convento in Porta Orientale, nelle vicinanze del Lazzaretto). Diede avvio all’edificazione del monastero delle agostiniane di S. Maria Maddalena in Rugabella e introdusse a Milano, sul ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] riapertura dell’accademia di pittura presso quest’ultima istituzione (1668) il Perugino eseguì il Federico Borromeo visita il lazzaretto durante la peste del 1630 (1670 circa, Milano, Pinacoteca Ambrosiana), parte di una serie di quadroni, alla quale ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] mancanza di spazio nella composizione fanno di queste due opere (La conversione di Francesco Borgia e Marco Gussoni nel lazzaretto di. Ferrara) dei prodotti isolati nella pittura veneziana del secolo XVII, paragonabili solo con i dipinti più morbosi ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] . Del 1965 è Akahige (Barbarossa), che riprende il tema classico del rapporto fra maestro e allievo, ambientandolo in un lazzaretto. Il film determinò la clamorosa rottura fra K. e Mifune Toshirō, e il suo parziale insuccesso aprì un momento di ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] fu probabilmente l'ultimo incarico di rilievo ottenuto dal Magnani.
Fra le altre opere del M. si ricordano la costruzione del lazzaretto a Ponte Dattaro, per la peste del 1630, e la volta del refettorio del convento della Ss. Annunziata (1637).
Nel ...
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ROMILLI, Bartolomeo Carlo.
Alessandro Capone
– Nacque il 14 marzo 1794 a Bergamo, dal conte Antonio e da Laura Asperti.
Dopo gli studi primari, si avviò alla carriera ecclesiastica entrando nel seminario [...] . 44-61; P. Lorenzetti, Catene d’oro e Libertas ecclesiae. I cattolici nel primo Risorgimento milanese, Milano 1992; A. Lazzaretto, Clero veneto e clero lombardo nella rivoluzione del 1848, in 1848-1849. Costituenti e costituzioni. Daniele Manin e la ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] sopranista si danno due diverse versioni: la prima è un quadro tristissimo di un'esistenza misera e senza amici, conclusasi nel lazzaretto di Viennatra il 1717 e il 1718; l'altra versione vuole che il C., dopo il licenziamento, ritornasse a Cortona ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] vecchio porto. Prevalse questa ultima e si costruì tutta una serie di bacini: quello della Joliette (1844), il bacino del Lazzaretto e quello d'Arenc (1856-63), i bacini della stazione marittima, della Pinède, della Mandrague. Fin verso il 1880 si ...
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lazzaretto
lażżarétto (o lażżerétto) s. m. [dal nome dell’isola veneziana di S. Maria di Nazareth, detta anticam. anche Nazarethum, con l- iniziale per influenza di lazzaro «lebbroso»]. – 1. Particolare tipo di ospedale destinato all’isolamento...
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...