Comune della prov. di Verona (64,9 km2 con 6551 ab. nel 2008).
Raggiunse nel 1179 la piena autonomia comunale che perdette tuttavia già nel 1193, quando con tutto il distretto gardese passò al comune di Verona, e dagli Scaligeri venne circondata di mura. Fu devastata più volte per le guerre del 15° sec. fra i Visconti e Venezia, che la conquistò nel 1439 ...
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Comune della prov. di Verona (54,3 km2 con 6400 ab. nel 2007).
Di origine preistorica, abitato anche in epoca romana, nel Medioevo gli Scaligeri vi eressero un castello ancora ben conservato e fino al [...] sec. 15° fu dominio dei Fermi.
Nel suo territorio e in quelli di Garda e Lazise si produce il bardolino superiore, vino DOCG ottenuto dalle uve corvina veronese, rondinella, molinara, negrara; possono essere aggiunte le uve dei vitigni rossignola, ...
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DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] poi parte alle prime operazioni della colonna Manara verso Brescia e il lago di Garda, combattendo a Castelnuovo e a Lazise. Richiamato a Milano dal generale comandante in capo (14 aprile), venne ingaggiato come aiutante maggiore dal gen. E. Perrone ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] , prima di intraprendere un viaggio di circa quindici giorni a Goito, Cavriana, Desenzano, Sirmione, Maguzzano, Peschiera, Castello di Lazise e Bardolino nel settembre; ritornò a Mantova per la via di Castiglione. Le lettere scritte durante queste ed ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] Ragazzoni, Porcellio Pandioni, Giovanni Iacopo Cane, Ermolao Barbaro, Francesco Diedo, Domenico Michiel, Damiano Dal Borgo, Giorgio Bevilacqua da Lazise.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia: Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] si concentrano intorno al lago di Garda (Cisano, Isolone del Mincio, Bor e Porto di Pacengo, La Quercia di Lazise, La Maraschina, Peschiera); in pianura compaiono abitati con argine e fossato, come Castello del Tartaro (Verona) e Fabbrica dei ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] di spartizione di territori veronesi conquistati dai loro eserciti. Nel frattempo il D. assediò e conquistò Valeggio e Lazise e partecipò al tentativo di prevenire la fuga da Brescia dell'esercito veneziano del Gattamelata. Fallito lo scopo, egli ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] casa con orto "tenida per dar recapito alle intrade che si conducono a Correzzo per mandarle poi a Venetia", da alcune terre a Lazise ed a Nogara, da alcuni stabili a Venezia dati in locazione, nonché da una casa a San Felice, abitata dallo stesso C ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] della Morea contro i Turchi. Nel settembre 1463 il M., lasciato a Udine il suo vicario Giorgio Bevilacqua da Lazise, si portò in Istria con 500 soldati a cavallo della compagnia del Colleoni, sostituendo Vitale Lando quale provveditore in campo ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] il G., il 16 agosto, della nomina a capitano e governatore di Cugnan e, il 23, di quella di capitano e governatore di Lazise cui s'aggiunge, il 25 genn. 1511, la concessione dei relativi dazi. Vuote le casse imperiali; e compensato così il G., con ...
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