CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] , pp. 95-8). Esplicite attestazioni di lode e di stima il C. ricevette pure da Paolo Andrea del Bene, Giorgio di Lazise e Mario Filelfo (Firenze, Bibl. Laurenziana Fondo Ashburnham, cod. 267, c. 72; cod. 270. cc. 41r-43v; Bibl. Apost. Vaticana, Cod ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] della Morea contro i Turchi. Nel settembre 1463 il M., lasciato a Udine il suo vicario Giorgio Bevilacqua da Lazise, si portò in Istria con 500 soldati a cavallo della compagnia del Colleoni, sostituendo Vitale Lando quale provveditore in campo ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] conica in corrispondenza degli archi. L'età di questo originale battistero è molto discussa. La più probabile (cfr. Bevilacqua Lazise, Asti medievale, Milano 1912, p. 10) è da riportarsi alla fine del sec. XII quando, per donazione del vescovo ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] il G., il 16 agosto, della nomina a capitano e governatore di Cugnan e, il 23, di quella di capitano e governatore di Lazise cui s'aggiunge, il 25 genn. 1511, la concessione dei relativi dazi. Vuote le casse imperiali; e compensato così il G., con ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] . Sono numerosi i casi esemplificativi del tipo, ma i più integri risultano i c. di Sirmione (prima metà sec. 14°) e di Lazise (1375-1381), entrambi sulle rive del lago di Garda, che affiancano al circuito murario del c. vero e proprio (la piazza d ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] a Marostica, podestà a Vicenza, capitano a Vicenza, camerlengo a Vicenza, castellano a Vicenza.
Verona. Castellano a Lazise, capitano e provveditore a Legnago, castellano della Rocca a Legnago, castellano a Nogarole, castellano a Peneda, provveditore ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] provincia di Venezia e di Calvisano, presso Brescia; le Alborelle di lago essiccate in salamoia, sono una specialità di Lazise, presso Verona, e della Lombardia, insieme a quelle denominate Aole de mùra, che si possono gustare sulla sponda trentina ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] , in Il sistema fiscale veneto: problemi e aspetti. XV-XVIII secolo. Atti della Prima Giornata di studio sulla Terraferma veneta (Lazise, 29 marzo 1981), a cura di Giorgio Borelli-Paola Lanaro-Franco Vecchiato, Venezia 1982, pp. 23 s. (pp. 15-57 ...
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