GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] generazione di una famiglia di marmorari romani che ha per capostipite "Ranucius" o "Rainerius" e che fu operosa soprattutto nel Lazio settentrionale, ma anche a Roma, dalla prima metà del XII secolo fino all'inizio del secolo successivo (Glass, p ...
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Pittore, scultore e disegnatore (Roma 1781 - ivi 1835). Figlio di un modellatore di statuette, cominciò esercitandosi nell'arte paterna (gruppi di terracotta, più tardi, sono conservati nel Museo di Roma). [...] eseguì figure nelle opere del vedutista svizzero F. Kaisermann (1765-1833), acquerelli con Scene e costumi di Roma e del Lazio (1807, Firenze, Gabinetto delle stampe e dei disegni), ma presto si dedicò quasi esclusivamente al disegno e all'incisione ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] sei gradini e utilizzato sia per la lettura sia per il canto. Non si sono conservati né a Roma né in generale nel Lazio p. lignei, sebbene la città subisse l'influsso di Montecassino per molti aspetti, sia della riforma gregoriana sia dell'arte. La ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] il testamento. Esercitò la sua intensa attività sempre a Roma (dove abitava in piazza Cerasa, ora Rondanini) e nel Lazio. È la personalità più notevole della pittura del '400 romano.
Ebbe numerosissime commissioni e la collaborazione di uno stuolo ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] circa 300 m dalla valle sottostante, la Val Tiberina, dove si incrociano importanti vie di comunicazione verso il Lazio, l'Etruria settentrionale, il Piceno.
Originariamente, secondo la tradizione, città degli Umbri, P. divenne, in età relativamente ...
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Vedi CORI dell'anno: 1959 - 1994
CORI (Cora)
G. Lugli
Città latina nel territorio occupato poi dai Volsci, molto rinomata per la sua ricchezza. Colonia latina già prima della conclusione del foedus Cassianum; [...] fanno pensare che sia stata devastata dai seguaci di Mario come altre città del Lazio. Numerosi avanzi rimangono delle mura che sono fra le più belle del Lazio e dimostrano una storia ininterrotta, di secoli, dall'età remota ad oggi. Lasciando da ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Gustavo Giovannoni
Architetto e studioso di storia dell'architettura, nato in Roma l'11 novembre 1849, morto ivi il 23 settembre 1934. Il G., che per lungo tempo tenne un [...] nelle sistemazioni edilizie della capitale. Fu presidente dell'Accademia di S. Luca negli anni 1914-15.
In Roma e nel Lazio si esplicò in gran parte la sua attività. Sono sue opere architettoniche in Roma il Palazzo Wedekind in Piazza Colonna, al ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] chiesa e il collegio degli scalabriniani in via della Pisana (1967-71, con S. Ceschi), ora sede del Consiglio regionale del Lazio.
Ancora nel pieno dell'attività professionale, il L. morì a Roma il 26 marzo 1981.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Attilio ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] il Falterona, v.). L'Etruria comprendeva quindi anche una parte dell'odierna Umbria, oltre che tutta la Toscana e parte del Lazio fino a Roma, dove la riva destra del Tevere (il Trastevere) era considerata etrusca: litus tuscus (Serv., ad Aen., xi, v ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] a Roma, dove la villa di papa Giulio III (od. Museo Etrusco) è certamente suo il palazzo principale, e nel Lazio. Importante fu anche la sua attività di trattatista, che ebbe una diffusione vastissima nei periodi successivi.
Vita e opere
Iniziò come ...
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libretto casa
loc. s.le m. Documento identificativo che attesta la sicurezza di ogni edificio e fornisce informazioni sulle modifiche apportate nel tempo. ◆ Gli uffici comunali sono stati bombardati di richieste di verifiche agli edifici in...