Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] prima età del Ferro, in Bull. Comm. Archeol. Comun. di Roma, XXVIII, 1900, p. 147 ss.; id., Monumenti primitivi di Roma e del Lazio antico, in Mon. Ant. Lincei, XV, 1905, c. 5 ss.; id., Storia della civiltà latina, a cura della Pont. Acc. Rom. di ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] del secolo. L'area di distribuzione geografica comprende l'Etruria meridionale, Orvieto, Chiusi, il territorio falisco, il Lazio e - ramificazione significativa - Cartagine. Poiché il massimo addensamento dei reperti si ha a Vulci e nel territorio ...
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Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] . e potrebbe corrispondere all'attribuzione degli umanisti. Ma sfugge ancora la ragione del grande edificio, che ha raffronti solo nel Lazio e in Campania.
La parte decorativa della villa ha dato - sempre fuori opera - colonne in mattoni rivestite di ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] a strombo e alcuni ambienti.
Bibl.: L. Rossini, Le antichità dei contorni di Roma ossia le più famose città del Lazio:... Tuscolo, Roma 1824-1826, tavv. 70-73; G. Busse, Malerische Radirungen Gegenden Italiens, Roma 1843; G. Lugli, in Enc. It ...
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ALATRI (Aletrĭum)
G. Lugli
Antica città degli Ernici. Sorgeva nel luogo della città attuale su una pendice che scende al torrente Cosa, affluente del Liri. Il punto più alto dell'abitato, detto La Civita, [...] imperiale; sono invece molto notevoli i resti dell'età romanica.
Bibl: M. Candidi Dionigi, Viaggi in alcune città del Lazio, Roma 1809, tav. 26 ss.; R. Fonteanive, Sui monumenti ed altre costruzioni poligonie nella provincia romana, Roma 1887, p ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] laziale e la facies del gruppo di Terni. La civiltà villanoviana fiorisce nell’Emilia, in Toscana e nel Lazio settentrionale; necropoli villanoviane sono venute alla luce anche a Fermo nelle Marche, e a Pontecagnano e Sala Consilina (Salerno ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] si costituisce un'arte provinciale sulla base della tradizione artistica "plebea" che già serviva (come mostrano rilievi di Roma, del Lazio, dell'Abruzzo) il ceto medio italico che era chiamato a formare il nucleo della colonia e con l'assunzione di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] al ceto dominante (ad es., Serra di Vaglio).
Nell’Italia centrale i riflessi della civiltà urbana ormai consolidata in Etruria e nel Lazio si diffondono anche presso genti dell’area medio-tiberina quali i Falisci e i Sabini: i centri posti sui passi ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] di V. - il cui culto sarebbe stato introdotto dal re sabino Numa - essa è radicata nei più vetusti centri cultuali del Lazio: ad Alba Longa un collegio di sacerdotesse - le virgines vestales arcis Albanae alimentò per secoli il suo culto, e lo stesso ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] in cima ad alture, con le stesse caratteristiche degli esempi greci, si trovano in buona parte nella regione del Lazio meridionale (sono ancora visibili ruderi delle acropoli di Alatri, Ferentino, Segni, Norba e Palestrina) e nel territorio della ...
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libretto casa
loc. s.le m. Documento identificativo che attesta la sicurezza di ogni edificio e fornisce informazioni sulle modifiche apportate nel tempo. ◆ Gli uffici comunali sono stati bombardati di richieste di verifiche agli edifici in...