Titolo di un’opera anonima (1554), prototipo di quel genere letterario caratteristico della Spagna che è il romanzo picaresco. Il suo eroe, L., senza essere un vero criminale, assillato continuamente dalla fame, nemico di ogni lavoro stabile e regolare, vive ai margini della legalità, aguzzando l’ingegno per risolvere il proprio conflitto con la società e con la legge ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] sec., con la Vida deLazarillodeTormes, di autore sconosciuto, e procede con Guzmán de Alfarache di M. Alemán, La pícara Justina di F. López de Úbeda, Marcos de Obregón di V. Espinel, Historia de la vida del buscón di F. de Quevedo, e altri. Tutta ...
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Scrittore spagnolo (Padrón, La Coruña, 1916 - Madrid 2002). Membro della Real Academia Española, ha diretto a Mallorca una rivista di cultura militante, i Papeles de Son Armadans (1956-79). Dopo un esordio [...] romanzi: Pabellón de reposo (1943), Nuevas andanzas y desventuras deLazarillodeTormes (1946), cosciente di versi: Pisando la dudosa luz del dia (1941) e Cancionero de la Alcarria (1948); mentre le impressioni di viaggio sono raccolte in Viaje ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] fiducia ingenua nella mera avventura, nell’eroismo magniloquente e nell’amore cortese. Al contrario, un’opera come il LazarillodeTormes (1554), che appare anonima alla fine del regno di Carlo V, rivela la sensibilità e le preoccupazioni stilistiche ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1547 - forse Città di Messico 1614). La sua vita fu estremamente movimentata da disavventure sentimentali e ristrettezze finanziarie per le quali conobbe anche la prigione. [...] opera principale, il romanzo Guzmán de Alfarache, continua la tradizione del LazarillodeTormes e narra le movimentate avventure del in numerose lingue. L'A. scrisse inoltre Ortografía castellana (1609) e Sucesos de fray García Guerra, arzobispo ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] , diffuso in moltissime opere di vario genere, in diverse lingue.
L’archetipo della narrativa picaresca è la Vida deLazarillodeTormes, anonima, le cui prime tre edizioni pervenute sono del 1554, ma che fu scritta probabilmente alcuni anni prima ...
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Scrittore spagnolo (Toledo 1510 - forse ivi 1580 circa); autore di un'opera di storia toledana, Relaciones, pubblicata solo in parte; compose inoltre un "entremés" e tre "representaciones" di argomento [...] . È questo uno dei motivi che indussero J. Cejador ad attribuire a H. la paternità del LazarillodeTormes; ma l'attribuzione, generalmente, non è accettata. Scrisse anche un Cancionero, di scarsa ispirazione ma ricco di modi e forme popolaresche ...
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Critico spagnolo (Siviglia 1931 - Boston 2013), prof. dapprima alla Harvard University e successivamente in Canada. Ha pubblicato varî saggi su Ercilla, il LazarillodeTormes, Sancho Panza, Investigaciones [...] sobre Juan Álvarez Gato (1960) ed Espiritualidad y literatura en el siglo XVI (1968) ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] russi dell’Ottocento, ma anche Boccaccio e il LazarillodeTormes. Favorito dal tempo libero a disposizione, avviò » di C., in Il Rondò, 2008, n. 20, pp. 17-24; D. De Maglie, Tra gioco e amore: l’esperienza di P. C. e alcuni riscontri novecenteschi, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] società, Milano 1963, pp. 349-353; A. Archi, Gli Aragona di Napoli, Bologna 1968, pp. 86 s.; J.V. Ricapito, "LazarillodeTormes" (chap. V) and Masuccio's fourth "novella", in Romance Philology, XXIII (1969-70), 3, pp. 305-311; S. Battaglia, Masuccio ...
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picaresco
picarésco agg. [dallo spagn. picaresco, der. di pícaro (v. picaro)] (pl. m. -chi). – Relativo a un genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del sec. 16° (il cui prototipo è considerato il romanzo anonimo Lazarillo de...