Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo spagnolo vive nel Seicento il momento di massimo fulgore. Nel quadro [...] quella critica sociale che, per contro, aveva raggiunto toni rabbiosi e sdegnati nei romanzi del secolo precedente (soprattutto nel LazarillodeTormès). Invero, Quevedo in quest’opera si limita a canzonare in qualche caso i reietti e gli umili, e ...
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TALAVERA, Alfonso Martínez de Toledo, arciprete di
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato assai probabilmente a Toledo nel 1398, ivi morto intorno al 1470. Dopo il baccellierato conseguito all'università [...] più caratteristico spirito castigliano, che da Juan Manuel all'Arcipreste de Hita s'era interessato a cogliere la vita degli uomini è abbastanza anteriore alla Celestina (v.) e al LazarillodeTormes (v.), s'intenderà quanto sia profonda la sua ...
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HOROZCO, Sebastián de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato verso il 1510 forse a Toledo, dove morì poco dopo il 1578. Esercitò la professione legale ed ebbe cariche pubbliche nel suo municipio.
Letterato [...] , che per alcuni tratti realistici e alcune avventure caricaturali somiglia al contemporaneo LazarillodeTormes, tanto che si è tentato di attribuire la novella picaresca all'H.; ma si tratta di coincidenze, poiché le due opere sono assai diverse ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] 1622 il Barezzi pubblica il capolavoro del genere e nel contempo il suo capolavoro di traduttore vivace, libero, inventivo: il LazarillodeTormes. Per il momento egli si limitava alla prima parte (la seconda uscì nel 1635): fu, a giudicare dalle ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] società, Milano 1963, pp. 349-353; A. Archi, Gli Aragona di Napoli, Bologna 1968, pp. 86 s.; J.V. Ricapito, "LazarillodeTormes" (chap. V) and Masuccio's fourth "novella", in Romance Philology, XXIII (1969-70), 3, pp. 305-311; S. Battaglia, Masuccio ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] traduttore, anche a voler scartare le ingerenze della censura veneziana e il modello che in questo senso offriva il LazarillodeTormes castigado,pubblicato a Madrid nel 1573 (ma che il B. con forti probabilità non conobbe).
Al tempo del Picariglio ...
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PUCCINI, Dario
Gabriele Morelli
PUCCINI, Dario. – Terzogenito di Mario (scrittore e amico di Antonio Machado e Miguel de Unamuno), e di Alessandra Simoncini, nacque a Roma il 5 gennaio 1921, dopo Gianni, [...] 13-17 novembre 1995). L’interesse per la letteratura barocca era iniziato con il grande saggio La struttura del “LazarillodeTormes” (in Annali della facoltà di lettere e filosofia, magistero, XXXIII (1970), pp. 64-103), seguito dalla versione dell ...
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VIZZANI, Pompeo
Ottavia Niccoli
VIZZANI (Vizani), Pompeo. – Figlio secondogenito di Camillo di Giasone e di Elisabetta di Pompeo Bianchini, entrambi di nobili famiglie bolognesi, nacque a Bologna il [...] finanziarie: Fornasari, 2002). Fra le opere edite in vita si segnala Le disgratie di Bartolino, contaminazione del LazarillodeTormes e della Storia vera di Luciano, pubblicata nel 1597 sotto il nome fittizio di «Sere Scioperone Bergolo». Fra ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] vicende: uno degli episodi ricorda il caso di LazarillodeTormes assunto da un hidalgo in miseria. Mandracchio risolve significato dei versi latini (così come faceva Carrafone nella farsa "de lo mastro" di V. Braca) e chiude la lezione raccontando ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] i rilievi del Mele - anche dal Conde Lucanor di Juan Manuel, dal LazarillodeTormes, dal Sobremesa y Alivio de caminantes di Juan de Timoneda, dalla Floresta española di Melchor de Santa Cruz, dalla Silva curiosa di Julian Medrano) prevale allora il ...
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picaresco
picarésco agg. [dallo spagn. picaresco, der. di pícaro (v. picaro)] (pl. m. -chi). – Relativo a un genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del sec. 16° (il cui prototipo è considerato il romanzo anonimo Lazarillo de...