STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] 1614, p. 189). Al già menzionato cardinal nipote Scipione, suo protettore, dedicò la traduzione del romanzo picaresco LazarillodeTormes (manoscritta, datata 1608; edizioni moderne a cura di B. Brancaforte - Ch. Lang Brancaforte, Ravenna 1977, e di ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] russi dell’Ottocento, ma anche Boccaccio e il LazarillodeTormes. Favorito dal tempo libero a disposizione, avviò » di C., in Il Rondò, 2008, n. 20, pp. 17-24; D. De Maglie, Tra gioco e amore: l’esperienza di P. C. e alcuni riscontri novecenteschi, ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] -Bari 2010, ad ind.; D. Crews, Biografia y autobiografia novelesca: datos nuevos sobre J. de V. y «LazarillodeTormes», in Actas del Congreso de la Asociacion internacional de hispanistas, a cura di P. Civil, Madrid 2010; M. Firpo - D. Marcatto, Il ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] società, Milano 1963, pp. 349-353; A. Archi, Gli Aragona di Napoli, Bologna 1968, pp. 86 s.; J.V. Ricapito, "LazarillodeTormes" (chap. V) and Masuccio's fourth "novella", in Romance Philology, XXIII (1969-70), 3, pp. 305-311; S. Battaglia, Masuccio ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] traduttore, anche a voler scartare le ingerenze della censura veneziana e il modello che in questo senso offriva il LazarillodeTormes castigado,pubblicato a Madrid nel 1573 (ma che il B. con forti probabilità non conobbe).
Al tempo del Picariglio ...
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PUCCINI, Dario
Gabriele Morelli
PUCCINI, Dario. – Terzogenito di Mario (scrittore e amico di Antonio Machado e Miguel de Unamuno), e di Alessandra Simoncini, nacque a Roma il 5 gennaio 1921, dopo Gianni, [...] 13-17 novembre 1995). L’interesse per la letteratura barocca era iniziato con il grande saggio La struttura del “LazarillodeTormes” (in Annali della facoltà di lettere e filosofia, magistero, XXXIII (1970), pp. 64-103), seguito dalla versione dell ...
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VIZZANI, Pompeo
Ottavia Niccoli
VIZZANI (Vizani), Pompeo. – Figlio secondogenito di Camillo di Giasone e di Elisabetta di Pompeo Bianchini, entrambi di nobili famiglie bolognesi, nacque a Bologna il [...] finanziarie: Fornasari, 2002). Fra le opere edite in vita si segnala Le disgratie di Bartolino, contaminazione del LazarillodeTormes e della Storia vera di Luciano, pubblicata nel 1597 sotto il nome fittizio di «Sere Scioperone Bergolo». Fra ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] vicende: uno degli episodi ricorda il caso di LazarillodeTormes assunto da un hidalgo in miseria. Mandracchio risolve significato dei versi latini (così come faceva Carrafone nella farsa "de lo mastro" di V. Braca) e chiude la lezione raccontando ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] i rilievi del Mele - anche dal Conde Lucanor di Juan Manuel, dal LazarillodeTormes, dal Sobremesa y Alivio de caminantes di Juan de Timoneda, dalla Floresta española di Melchor de Santa Cruz, dalla Silva curiosa di Julian Medrano) prevale allora il ...
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picaresco
picarésco agg. [dallo spagn. picaresco, der. di pícaro (v. picaro)] (pl. m. -chi). – Relativo a un genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del sec. 16° (il cui prototipo è considerato il romanzo anonimo Lazarillo de...