Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] sec., con la Vida deLazarillodeTormes, di autore sconosciuto, e procede con Guzmán de Alfarache di M. Alemán, La pícara Justina di F. López de Úbeda, Marcos de Obregón di V. Espinel, Historia de la vida del buscón di F. de Quevedo, e altri. Tutta ...
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Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global novel. Verso le neuronarrazioni. Bibliografia
A lungo, nel corso del Novecento, il r. ha rischiato di soccombere ... ...
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Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma egemone, capace di esprimere al meglio la sperimentazione dei vari modernismi, all'inizio del 21° sec. il r. ... ...
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Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che la narrazione sia presentata con un intreccio, con una sequenza logica. Anzi l’abilità del narratore emerge ... ...
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P. D'Achille
Termine, nato nel Medioevo, con cui si indica, sia nel linguaggio della critica e della storiografia letteraria sia nell'uso comune, il più importante genere narrativo, che ha anch'esso origini medievali (Meneghetti, 1988).
Derivato dall'avverbio lat. romanice (nell'espressione romanice ... ...
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Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo come genere e come tipo. b) Il romanzo come racconto. 3. Romanzo e personaggio. a) Il personaggio-segno. b) ... ...
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Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza e complessità del racconto, non si può dire che ci siano conservati saggi di romanzo nell'antichissima letteratura ... ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] , diffuso in moltissime opere di vario genere, in diverse lingue.
L’archetipo della narrativa picaresca è la Vida deLazarillodeTormes, anonima, le cui prime tre edizioni pervenute sono del 1554, ma che fu scritta probabilmente alcuni anni prima ...
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picaresco
picarésco agg. [dallo spagn. picaresco, der. di pícaro (v. picaro)] (pl. m. -chi). – Relativo a un genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del sec. 16° (il cui prototipo è considerato il romanzo anonimo Lazarillo de...