Scrittore spagnolo (Padrón, La Coruña, 1916 - Madrid 2002). Membro della Real Academia Española, ha diretto a Mallorca una rivista di cultura militante, i Papeles de Son Armadans (1956-79). Dopo un esordio [...] romanzi: Pabellón de reposo (1943), Nuevas andanzas y desventuras deLazarillodeTormes (1946), cosciente di versi: Pisando la dudosa luz del dia (1941) e Cancionero de la Alcarria (1948); mentre le impressioni di viaggio sono raccolte in Viaje ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1547 - forse Città di Messico 1614). La sua vita fu estremamente movimentata da disavventure sentimentali e ristrettezze finanziarie per le quali conobbe anche la prigione. [...] opera principale, il romanzo Guzmán de Alfarache, continua la tradizione del LazarillodeTormes e narra le movimentate avventure del in numerose lingue. L'A. scrisse inoltre Ortografía castellana (1609) e Sucesos de fray García Guerra, arzobispo ...
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Scrittore spagnolo (Toledo 1510 - forse ivi 1580 circa); autore di un'opera di storia toledana, Relaciones, pubblicata solo in parte; compose inoltre un "entremés" e tre "representaciones" di argomento [...] . È questo uno dei motivi che indussero J. Cejador ad attribuire a H. la paternità del LazarillodeTormes; ma l'attribuzione, generalmente, non è accettata. Scrisse anche un Cancionero, di scarsa ispirazione ma ricco di modi e forme popolaresche ...
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Filologo spagnolo (Saragozza 1923 - Madrid 2004). Dedicò gran parte della sua attività allo studio delle teorie linguistiche del periodo illuminista (Las ideas lingüísticas en España durante el siglo XVIII, [...] términos filológicos (1968); Construcción y sentido del "LazarillodeTormes" (1969); Crónicas del Diccionario de Autoridades (1972); Estilo barroco y personalidad creadora (1977); El libro en la cultura de los años ochenta (1984). Nel 1997 pubblicò ...
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Critico spagnolo (Siviglia 1931 - Boston 2013), prof. dapprima alla Harvard University e successivamente in Canada. Ha pubblicato varî saggi su Ercilla, il LazarillodeTormes, Sancho Panza, Investigaciones [...] sobre Juan Álvarez Gato (1960) ed Espiritualidad y literatura en el siglo XVI (1968) ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] russi dell’Ottocento, ma anche Boccaccio e il LazarillodeTormes. Favorito dal tempo libero a disposizione, avviò » di C., in Il Rondò, 2008, n. 20, pp. 17-24; D. De Maglie, Tra gioco e amore: l’esperienza di P. C. e alcuni riscontri novecenteschi, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] società, Milano 1963, pp. 349-353; A. Archi, Gli Aragona di Napoli, Bologna 1968, pp. 86 s.; J.V. Ricapito, "LazarillodeTormes" (chap. V) and Masuccio's fourth "novella", in Romance Philology, XXIII (1969-70), 3, pp. 305-311; S. Battaglia, Masuccio ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] traduttore, anche a voler scartare le ingerenze della censura veneziana e il modello che in questo senso offriva il LazarillodeTormes castigado,pubblicato a Madrid nel 1573 (ma che il B. con forti probabilità non conobbe).
Al tempo del Picariglio ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] vicende: uno degli episodi ricorda il caso di LazarillodeTormes assunto da un hidalgo in miseria. Mandracchio risolve significato dei versi latini (così come faceva Carrafone nella farsa "de lo mastro" di V. Braca) e chiude la lezione raccontando ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] i rilievi del Mele - anche dal Conde Lucanor di Juan Manuel, dal LazarillodeTormes, dal Sobremesa y Alivio de caminantes di Juan de Timoneda, dalla Floresta española di Melchor de Santa Cruz, dalla Silva curiosa di Julian Medrano) prevale allora il ...
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picaresco
picarésco agg. [dallo spagn. picaresco, der. di pícaro (v. picaro)] (pl. m. -chi). – Relativo a un genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del sec. 16° (il cui prototipo è considerato il romanzo anonimo Lazarillo de...